“Una mummia per fidanzata”: il rider e quella mummia nello zaino

di Mirko Aufiero
3 Min.

Perù, i poliziotti fermano un rider perchè ubriaco e trovano un’antica mummia preispanica nel suo zaino.

Una mummia per fidanzata

Siamo in Perù, nel parco archeologico di Puno, dove un rider 26enne, Juan Bermejo, è stato fermato dalla polizia insieme a due amici perchè ubriaco. Inizialmente sembrava tutto normale, del resto si trattava solo di tre uomini che avevano deciso di alzare il gomito più del dovuto, almeno fino a quando gli agenti non lo hanno perquisito.

Una volta aperto lo zaino termico del giovane, infatti, i poliziotti hanno rinvenuto un’antica mummia dell’epoca preispanica. Il rider, tuttavia, non sembrava troppo turbato dall’accaduto. Alla richiesta di chiarimenti da parte dalla polizia, Juan avrebbe risposto che quella nel suo zaino è la sua “fidanzata spirituale“.

Riguardo alla provenienza del reperto, il giovane ha poi affermato che “Juanita” (il nome che la sua famiglia aveva dato alla mummia) è stata in possesso dei Bermejo per circa trent’anni, da quando un poliziotto gliel’aveva donata.

Come dichiarato dallo stesso Juan, egli avrebbe messo la mummia nello zaino per mostrarla agli amici, mentre normalmente veniva conservata nella sua stanza. “Mi prendo cura di lei, dorme con me”, ha raccontato ai poliziotti.

Juanita o Juan?

Perù, mummia nello zaino di un rider

Il caso ha subito attirato l’attenzione del ministero della Cultura che ne ha predisposto il sequestro. Dopo alcuni esami, è emerso che “Juanita” era in realtà un uomo vissuto dai 600 agli 800 anni fa, durante il periodo preispanico, nella parte orientale di Puno.

L’uomo, di almeno 45 anni e 151 cm di altezza, è stato mummificato in posizione fetale, come era tradizione presso le culture ispaniche dell’area.

Nonostante Juan abbia da subito negato di avere intenzione di vendere il reperto, è stato arrestato e indagato insieme ai due amici per possibili reati contro il patrimonio culturale del Perù.

I ritrovamenti di mummie non sono rari in Perù, nè lo sono i furti di reperti archeologici. Motivo per cui Bermejo rischia fino a 5 anni di carcere.

Scritto da Mirko Aufiero


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