Una casa in 24 ore a chi non la ha: un’idea rivoluzionaria

di Costanza Maugeri
3 Min.

Oggi vi narriamo la nascita di un’idea innovativa, un progetto di una bellezza rivoluzionaria: donare una casa in 24 ore a chi non la ha.

Essential Homes: il progetto edilizio a sostegno dei rifugiati

Gli archistar Norman Foster Foundation e Holcim hanno presentato alla Biennale di Venezia l’Essential Homes Research Project, un progetto edilizio rivoluzionario per lottare contro la crisi dei rifugiati ambientali.

L’idea che sta alla base del prototipo semi definitivo è quello di proporre un’alternativa abitativa d’emergenza in caso di disastri ambientali e naturali per i rifugiati. Abitazioni facili da montare e smontare in sole 24 ore, da sostituire all’utilizzo di container e tende.

Entriamo nel dettaglio….

casa
L’esterno della casa

La soluzione abitativa, all’esterno, è costituita da due strati di cemento: uno ondulato a basso contenuto di carbonio e l’altro liscio che, dopo essere stato impregnato dell’acqua, si addensa fungendo da collante. Questa combinazione a due strati dà vita a una struttura resistente e rigida che protegge magnificamente dalle intemperie.

E all’interno?

L’interno

All’interno dell’abitazione si trova uno spazio che può essere arricchito da mobili “a scomparsa” o salvaspazio di qualsiasi genere. La caratteristica modularità dell’ambiente interno permette di ospitare fino a 4 persone.

Un punto debole del progetto

Il tallone d’Achille del progetto è il prezzo: 20.000 euro, esso è infatti molto più elevato di un classico container o di una tenda!

C’è un però

La casa ecosostenibile ha una durata stimata di 20 anni e, per tale motivo, può essere riconvertita ad usi più duraturi: una rimessa per attrezzi agricoli, ad esempio.

Scritto da Costanza Maugeri


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Fonti: La Repubblica, Everyeye

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