Un legame particolarmente speciale: i gatti e le donne

di Giorgia Lelii
Pubblicato: Ultimo aggiornamento il 4 Min.

Ci sono tipi da cani e tipi da gatti: non escludiamo, però, che anche i nostri amici a quattro zampe abbiano tipi di umani preferiti. Nel particolare, esistono prove (scientifiche e non) sul fatto che i gatti preferiscano le coccole femminili. Perché accade ciò?

Fin dai tempi antichi, ci sono stati legami tra la donna e i gatti. Per esempio, la dea egizia Bestet, dal volto (e in alcuni casi anche il corpo) felino. Inoltre c’è Freya, il cui carro veniva trasportato da due o più gatti.

Il gatto si siede sempre dove era seduta una donna”. 

Antico detto latino

Dopo le credenze mitologiche, ci sono anche dimostrazioni scientifiche a riguardo. Uno studio condotto nel 2011 dal dottor Kurt Kotrschal della Konrad Lorenz-Research Station lo testimonia. L’esperimento consiste in 120 ore di ripresa del comportamento di 40 coppie di umani e gatti. Alla fine, i ricercatori hanno dedotto che i mici fossero più propensi alle coccole femminili.

Secondo lo studio, inoltre, il livello di empatia si accresce ancor di più con i gatti giovani, che utilizzano tutti i mezzi a loro disposizione (come lo strusciarsi sulle gambe) per ottenere coccole: una vera e propria forma di “seduzione”. Questo atteggiamento, insieme ai miagolii e alle fusa, richiama all’idea di un bambino che cerca attenzioni da una mamma. Il contatto, le carezze, le coccole, la voce dolce e l’odore femminile sembrano essere più graditi ai gatti rispetto a quello maschile.

Facciamo una distinzione. Se è l’uomo a portare a spasso il cane, crea con lui un legame di capobranco. Tuttavia, in casa è spesso la donna che si prende cura degli animali, offrendo il cibo e occupandosi di tutto il necessario: quindi, tende a maturare un circolo virtuoso di ricerca e di offerta ricambiati da coccole ed effusioni.

In ultimo, c’è anche un tratto comportamentale. Si è visto che gli uomini tendono ad approcciare l’animale dall’alto, chinandosi su di lui, sovrastandolo e quindi intimorendolo. Le donne, invece, si accucciano per parlargli, cercano di interagire con lui allo stesso livello ed il micio dimostra sempre di apprezzare questo diverso atteggiamento. Una curiosità. Prima, ciò era anche legato al fatto che gli animali avessero paura dei veterinari, potenzialmente di sesso maschile: ora ciò non è più caratteristico, considerando il fatto che ci sono tanti veterinari uomini quanti ce ne sono donne.

Scritto da Giorgia Lelii


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