Ucraina: lo stato si prende alcune società strategiche

di Francesco Alessandro Balducci
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Il protrarsi del conflitto bellico in Ucraina ha spinto il Governo di Kiev ad alcune contromosse decise e pesanti. Lo Stato ucraino, infatti, si prepara a prendere il controllo di diverse aziende “d’importanza strategica. Tra le quali il produttore di idrocarburi Ukrnafta e il costruttore aeronautico Motor Sich. La finalità di questa mossa è quella di aiutare gli sforzi bellici nelle operazioni di contrasto all’invasione russa.

E’ stato deciso di espropriare i beni di società di importanza strategica per farle entrare nella proprietà dello Stato“. Queste le parole del del segretario del Consiglio di sicurezza e di difesa ucraino, Oleksii Danilov.

Oltre alle due già citate, il Governo prenderà il controllo anche di Zaporozhtransformator, specializzata nella produzione di reattori, AvtoKraz costruttore di camion e della raffineria di petrolio Ukrtatnafta.

Oleksii Reznikov, ministro della Difesa ucraino, ha affermato che Queste cinque imprese saranno gestite dal ministero della Difesa per rispondere alle necessità urgenti delle forze armate. Si tratta di fornire carburante e lubrificanti, riparare gli equipaggiamenti militari e le armi“.

Queste aziende dovranno funzionare 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 per le necessità della difesa dello Stato“, specifica il premier ucraino Denis Shmygal. Interessato in prima persona nelle manovre difensive e controffensive contro la Russia.

Kiev è in allarme, a causa dei bombardamenti contro le infrastrutture energetiche. Il sindaco Vitaliy Klitschko, addirittura, non esclude che possa esserci un blackout totale nella capitale. E perciò ha invitato i residenti a fare scorte di cibo o trasferirsi temporaneamente fuori città.

In questo senso, appare divisivo il tweet di Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Zelensky. “Siamo onesti: la Federazione russa sta cercando di commettere un genocidio energetico, ma Kiev e l’Ucraina resisteranno. Il piano di protezione è semplice e prevede difesa aerea, protezione degli impianti infrastrutturali, ottimizzazione dei consumi“.

Scritto da Francesco Alessandro Balducci


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