Quest’oggi ci trasferiamo in Russia per analizzare uno dei misteri che sta prendendo piede nelle ultime ore. Il caso riguarda il presidente russo Vladimir Putin, più in particolare, il suo video di Capodanno. Il capo di Stato russo è apparso nel video istituzionale che dà il là al 2023, con alle spalle una serie di persone. Tra queste, ci sarebbe una donna bionda che appare in veste di capitano medico. Ma il suo volto non sembra nuovo. Anzi, qualcuno afferma con certezza che sia apparsa anche in altri video, nel corso degli anni. Talvolta come come pescatrice, o come madre di soldati o fedele nelle cerimonie religiose. Altre volte era un’imprenditrice, mentre talvolta anche semplice cittadina.
A dare il via alla discussione è stato il giornalista bielorusso Tadeusz Giczan, che afferma di aver visto quella stessa donna bionda in almeno altre due occasioni distinte. Le foto prese in analisi dal giornalista sembrano dargli conferma. Anche se una risposta definitiva non sembra esserci, perchè non si conosce ancora il nome e l’effettivo ruolo della donna in questione. La corrispondente della CNN, Clarissa Ward, si sarebbe accostata alle idee di Giczan, con un tweet in cui chiede chiarezza su chi sia questa donna. I media russi, dal canto loro, si muovono disconfermando queste tesi e assicurando che le donne nelle foto prese in esame siano tutte persone diverse. Ma la donna bionda, sicuramente la più appariscente perchè sempre in prima fila nelle foto, non è l’unica. Molti altri volti sarebbero presenti in diverse foto, con ruoli sempre diversi, alle spalle del presidente Putin.
In un video diffuso nella stessa giornata, dall’organo di stampa del Ministero della Difesa russo la donna, identificata come Anna Sidorenko riceve un riconoscimento da Putin. Ma alcuni media hanno riconosciuto, in lei, Larisa Serguhina, fondatrice di un’azienda ittica, che l’anno precedente a Velikij Novgorod aveva incontrato Putin e l’allora premier Dmitrj Medvedev.
Emerge il dubbio su chi siano, dunque, queste persone che ricorrono con tanta frequenza nelle apparizioni del presidente Putin. L’idea di una messinscena con finalità illusorie lascia il tempo che trova. Molto più facile che si tratti di una questione di sicurezza, fisica e politica. Infatti, il presidente russo, con il rischio di danneggiare la credibilità dei suoi messaggi, potrebbe aver deciso di circondarsi di un numero ristretto di collaboratori. Queste persone, dunque, non sarebbero che guardie del corpo, che garantiscono il benestare del presidente. Ma emerge anche l’ombra del Covid: la scelta potrebbe essere quella di limitare i contatti, facendosi circondare sempre dalle stesse persone. Per Putin, notoriamente timoroso di un contagio, potrebbe essere, quindi, una scelta puramente preventiva e di salute. Fin dall’inizio della pandemia il leader russo si è pian piano allontanato dalla vita pubblica. Aspetto che è divenuto più evidente dall’inizio delle operazioni militari.
Scritto da Francesco Alessandro Balducci
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