locandina di Priscilla

Priscilla: il nuovo biopic diretto da Sofia Coppola

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L’avvincente storia d’amore tra Priscilla Beaulieu e il re del Rock and Roll viene nuovamente raccontata sul grande schermo dalla regia di Sofia Coppola.

Dopo l’acclamato Elvis diretto dall’eclettico Baz Lurmann – di cui vi abbiamo parlato nella nostra recensione – arriva Priscilla. Il lungometraggio affonda le sue radici nel libro memorie della stessa Priscilla, del 1985, dal titolo “Elvis and Me“.

Priscilla, una tormentata storia d’amore

scena dal film priscilla

Sofia Coppola, per il suo nuovo progetto cinematografico, prende ispirazione dall’autobiografia della stessa Beaulieu, risalente al 1985. L’ex moglie della leggenda del rock racconta il loro rapporto altalenante in chiave intima ed inedita. Tra le pagine del libro vengono approfonditi i tradimenti, l’abuso di farmaci e il rapporto che il cantante aveva con sua figlia Lisa Marie.

Le riprese iniziate nell’ottobre del 2022, dopo l’annuncio del progetto avvenuto soltanto un mese prima, sono terminate a dicembre dello stesso anno. Fin dai primi secondi del trailer – lanciato dalla stessa regista sul suo profilo instagram – emerge lo stile della film-maker, un ritmo incalzante, avvolgente e sregolato.

L’autrice di Marie Antoinette rivela, in una recente intervista, che l’idea del film, è arrivata durante una chiacchierata con una sua amica in cui si è resa conto che per anni quel libro – Elvis e Io – è stato per lei molto importante.  Non si conosce la data di uscita ufficiale del film nelle sale italiane, ma la pellicola potrebbe essere presentata in anteprima al Festival di Venezia 2023.

Trama, Cast e prime critiche

Il cast vede nei panni di Priscilla Presley ci sarà l’attrice Cailee Spaeny, famosa per il ruolo di Jane nel film La giusta causa, mentre Elvis verrà interpretato da Jacob Elordi, star dell’acclamata serie tv Euphoria e della saga cinematografiche The kissing booth. La A24 si occuperà della distribuzione del progetto in America prevista per ottobre 2023, mentre in Italia il film arriverà grazie alla Vision Distribution.

Un film così ambizioso non può essere esente da critiche. «Una Maria Antonietta degli anni Sessanta.» così Sofia Coppola definisce la sua ultima opera. A poche ore dal rilascio del trailer, infatti, un rappresentante della Elvis Presley Estate ha denunciato la produzione sostenendo che, la pellicola, sia stata girata senza conoscenza o consenso degli eredi. È stata accusata anche Priscilla di lucro e il set è stato screditato non poco definendo la pellicola un “filmino universitario”.

A difendere la film-maker de Il giardino delle vergini suicide ci pensa la stessa Beaulieu «Sono eccitata per l’interpretazione che Sofia Coppola ha dato al mio libro […] Sono certa che chiunque vedrà il film si imbarcherà in un viaggio emotivo.»

Scritto da Nina D’Amato

fonti: cinematographe, ciak megazine, riformista


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