Pacchi insanguinati e ambasciate, cosa sta succedendo?

di Emanuele Lo Giudice
4 Min.

Pacchi sospetti spediti in diverse sedi diplomatiche ucraine presenti nei Paesi UE. Un attacco anche alla sede diplomatica ucraina presente alla Santa Sede.

Dei pacchi insanguinati contenenti occhi di animali sono stati spediti alle ambasciate e ai consolati ucraini in diversi paesi europei.

Colpite le ambasciate ucraine in Ungheria, Paesi Bassi, Italia, Polonia, Croazia e i consolati generali de Brno, Napoli e Cracovia. Riguardo il pacco arrivato al Consolato generale di Napoli, la polizia ora sta indagando per far luce sulla questione.

I pacchi insanguinati sono arrivati alle ambasciate ucraine pochi giorni dopo i fatti di Madrid, dove alcune buste-bomba sono state intercettate in diverse sedi istituzionali, tra cui proprio l’ambasciata ucraina a Madrid.

“Abbiamo motivo di credere che sia in corso una campagna ben pianificata di terrore e intimidazione nei confronti delle ambasciate e dei consolati dell’Ucraina. Tuttavia, posso assicurare che questi tentativi sono inutili e continueremo a lavorare efficacemente per la vittoria dell’Ucraina” ha detto Kuleba, il Ministero degli Esteri ucraino. I paesi europei stanno ora collaborando per risalire ai colpevoli.

Pacchi insanguinati anche in Italia

È la polizia ad occuparsi della questione, che ha già aperto le indagini riguardo il pacco arrivato a Roma e al Consolato generale ucraino di Napoli. Per Kiev la “campagna ben organizzata e di terrore contro le sedi ucraine” richiederebbe un più alto livello di controllo. L’Ucraina chiede infatti che i livelli di sicurezza si alzino ancora di più, in conformità alla Convenzione di Vienna sulle Relazioni Diplomatiche.

A Roma, inoltre, ignoti sono riusciti ad accedere alla residenza dell’ambasciatore ucraino presso la Santa Sede, ricoprendo di escrementi la porta d’ingresso e le pareti. Anche negli Stati Uniti una lettera è arrivata all’ambasciata ucraina, contenente però solo un articolo critico su Kiev. Si crede sia collegata a quelle arrivate nei paesi EU perché intercettate tutte nella stessa giornata.


Si attendono ulteriori aggiornamenti dalle forze dell’ordine, sperando che gli atti di ieri non si ripetano nuovamente.

Scritto da Emanuele Lo Giudice


Le foto presenti in questo articolo provengono da internet e si ritengono di libero utilizzo. Se un’immagine pubblicata risulta essere protetta da copyright, il legittimo proprietario può contattare lo staff scrivendo all’indirizzo email riportato nella sezione “Contatti” del sito l’immagine sarà rimossa o accompagnata dalla firma dell’autore

Articoli Correlati