“Meteorite” avvistato nei cieli d’Italia, c’è da preoccuparsi?

di Alessio Pio Pierro
4 Min.

Come affermato dal Corriere, numerose persone ritengono di aver visto ieri tra le 19 e le 20 cadere un meteorite nei cieli del Mezzogiorno, precisamente in Puglia e Basilicata. «Una lunga scia luminosissima e infuocata, poi un boato», «Si è illuminato il cielo come se fosse giorno, poi ho sentito un boato», «È stato bellissimo e spaventoso allo stesso tempo, una scia luminosissima di colore turchese». Queste alcune dichiarazioni riferite al Corriere da testimoni che hanno potuto assistere a questo spettacolo luminoso.

Si trattava davvero di un meteorite?

Il sito di divulgazione in campo astronomico Passione Astronomia appena saputo dell’avvistamento ha chiarito che si trattasse di un bolide, cioè “blocchi di materiale roccioso o ferroso (una meteora più luminosa) o, in casi rari, il frammento (o più frammenti) di un oggetto di origine antropica“. Detto più semplicemente, il bolide è una meteora con elevata luminosità: difatti quello avvistato è parso essere di colore verdastro acceso, quindi ricco di magnesio. Il colore è infatti determinato proprio dalla dispersione del magnesio a causa della disintegrazione del corpo celeste.

Questi sembrano essere le tipiche “stelle cadenti” che vediamo spesso nei nostri cieli. La loro particolarità è che non sono sempre dello stesso colore: in base alla maggioranza di materiale contenuto al loro interno, assumono colori diversi.

A seguire, un’immagine per schiarirvi le idee:

I vari colori dei “meteoriti”

Perchè sono così luminosi?

Per spiegare il motivo della loro eccessiva luminosità, fortunatamente ci viene in soccorso di nuovo Passione Astronomia che afferma:

“I bolidi sono tutte quelle meteore che, durante la loro apparizione in cielo, raggiungono almeno la magnitudine (luminosità di un oggetto se la Terra non avesse atmosfera) corrispondente alla massima magnitudine di Venere, -4,6a.”

In parole povere, sono quelle meteore con una magnitudine superiore a quella di qualsiasi stella e pianeta, ma inferiore a quella del Sole, della Luna e di una parte di nove e supernove. Maggiore è la luminosità di un corpo celeste, minore è la sua magnitudine. La magnitudine è semplicemente un indice di quanto il bolide ci appaia luminoso nel cielo e si misura attraverso la fotometria, una tecnica che riguarda la misurazione del flusso, o dell’intensità, della radiazione elettromagnetica di un oggetto astronomico.

Quindi sono pericolosi?

Ma la domanda rimane sempre quella, sono pericolosi?

Scienza in rete ci rassicura affermando:

“La terra viene continuamente colpita da sassi celesti, sono ben 40.000 tonnellate all’anno, ma si tratta di oggetti piccoli che bruciano nell’atmosfera.  Ogni tanto, qualcosa arriva a terra, allora le chiamiamo meteoriti: le dimensioni variano dai sassolini ai massi. Si ha notizia di meteoriti che hanno perforato tetti di fabbricati, anche arrivando a sfiorare persone, ma nessuno è mai morto colpito da un sasso celeste.”

Ragione per la quale, al momento, non c’è nulla da temere riguardo questi spettacoli celesti ai quali in molti hanno potuto assistere, anche se fenomeni del genere sono sempre sotto gli occhi degli astronomi per poterli studiare e per dare analisi sempre più approfondite.

Scritto da Alessio Pio Pierro


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