Il podio del Gran Premio di Las Vegas: Charles Leclerc magico

Leclerc da magico 2° posto, Djokovic vince e 3 Ducati a podio

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Oggi è Lunedì, e come ogni lunedì che si rispetti noi di Nxwss ripercorriamo la settimana sportiva. Con orgoglio italiano abbiamo goduto della settimana Nitto Atp di Torino dove Jannik Sinner è riuscito a volare in finale, scontrandosi con il primo al mondo. La Nazionale Italiana ha battuto la Macedonia del Nord e questa sera giocherà contro l’Ucraina, importante per la qualificazione agli Europei 2024. Con la Formula 1, a Las Vegas, i tifosi della Ferrari hanno avuto una dose di serotonina: Charles Leclerc tra giri secchi e sorpassi ha regalato magie da secondo posto. L’orgoglio raggiunge l’apice in MotoGP con 3 italiani a podio: Di Giannantonio, Bagnaia e Marini.

F1: Ferrari si riscatta dopo le prove libere, ma in gara vince comunque Max

La Formula 1 è volata in Nevada, a Las Vegas, per un ritorno a dir poco sorprendente. Non si correva in questa cittadina dal 1982, ma i vari organizzatori e Liberty Media hanno omaggiato il campionato di uno sfarzo mai visto prima. Un Gran Premio che, tra luci, sfere giganti, musica e dj set, ha visto opinioni controverse.

Durante le FP1, durate ben 8 minuti, Carlos Sainz è stato protagonista di un incidente che non sarebbe dovuto accadere. Un tombino salta proprio al passaggio della sua monoposto, danneggiando la scocca inferiore, la PU e parte del motore. Episodio che ha costretto la Ferrari a lavorare duro e cambiare componenti in tempo per le FP2, ritrovandosi però 10 posizioni di penalità. Scelta che ha causato non poche polemiche tra tifosi e non.

La magica pole numero 23 di Leclerc, eguaglia Niki Lauda

Charles Leclerc guadagna la pole numero 23, ora è al pari con Niki Lauda.
Charles Leclerc eguaglia Niki Lauda sulla sua Ferrari dai colori del passato.

Le qualifiche sono il momento in cui la Ferrari rende davvero orgogliosi i tifosi. Il numero 16 della rossa conclude ogni sessione – Q1, Q2 e Q3 – in prima posizione, conquistando la pole numero 23 ed eguagliando Niki Lauda. Ora prima di lui, in rosso, c’è solo Schumacher. Carlos Sainz segue ad ogni sessione il compagno di squadra, ma partirà 12esimo a causa della penalità. Max Verstappen non riesce a soffiare i primi posti, arriva in Q3 in terza posizione, dietro di lui il rivale di classifica della rossa, la Mercedes di George Russell. Lontani, invece, Alonso in 10ima posizione, Hamilton e Perez eliminati in Q2. La McLaren non riesce ad emergere. Albon e Sargeant con la loro Williams arrivano in alto, la terza fila è tutta loro.

La gara col fiato sospeso fino all’ultimo giro

Charles Leclerc guadagna un bel secondo posto. Perez beffato.
Il podio del Gran Premio di Las Vegas.

Domenica in gara – corsa in realtà nella notte di sabato – ha regalato delle emozioni che non si vedevano da tempo, almeno per la rossa. Nonostante l’inno sul podio sia stato ancora una volta quello olandese, il colore rosso accanto ad un Max Verstappen alla Elvis Presley ha fatto sorridere (anche se sembrava di vedere doppio con Perez e la sua tuta rossa).

Lo start fa guadagnare 5 secondi di penalità a Versappen che accompagna fuori pista il rivale in Ferrari, rubandogli la leadership del Gran Premio. Leclerc, reduce di una qualifica sorprendente, per 47 giri si contende la prima posizione con Max, tra sorpassi e pit stop. Negli ultimi giri il sogno della vittoria sembra però sfumare, relegato al terzo posto da Checo Perez con la voglia di riscatto. Ma non ci sta e all’ultimo, letteralmente pochi metri prima del traguardo, colui che chiamano “predestinato” si inventa un sorpasso, accompagnando il numero 11 della Red Bull in terza posizione poco prima della bandiera a scacchi.

Formula 1: Lando Norris a muro, preoccupazioni per l'inglese. Charles Leclerc guadagna un bel secondo posto.
Incidente Lando Norris, slitta e va a forte a muro.

Per la Mercedes non va come sperava ad inizio weekend, volendo guadagnare punti per la lotta al secondo posto costruttori (lotta ancora aperta con 4 punti di differenza con la Ferrari). Hamilton subisce un contatto nelle retrovie, costretto ad un pit stop anticipato. Russell, dopo la sua bella gara, si urta con Verstappen danneggiando la monoposto e perdendo posizioni con 5 secondi di penalità. Concludono P7 e P8.

Grande dispiacere per le McLaren, Lando Norris è costretto al ritiro per un incidente da pelle d’oca, devia infatti il suo percorso con una sosta al pronto soccorso dell’ospedale di Las Vegas, ma fortunatamente tutto bene. Oscar Piastri, nonostante i suoi sforzi, si guadagna solo la decima posizione. Non concludono la gara anche Nico Hulkemberg e Yuki Tsunoda. Grande gara per Esteban Ocon che si porta a casa la quarta posizione, Lance Stroll la quinta a discapito del compagno di squadra Alonso che si ritrova in nona posizione.

Tennis: si concludono le Nitto ATP Finals, Djokovic batte in finale un fenomenale Sinner nei gironi

Djokovic batte un favoloso Sinner in finale. Per lui solo belle parole dal primo al mondo.

Domenica scorsa, 12 novembre, ha dato il via al torneo Nitto Atp Finals di Torino. Durato una settimana, ha concluso la stagione del Tennis con Novak Djokovic campione.

Jannik Sinner, dopo aver vinto 3 partite su 3 nei gironi contro Tsitsipas (2-0), Djokovic (2-1) e poi Rune (2-1), si ritrova a dover rigiocare in finale contro il primo al mondo. Novak Djokovic.

La fortuna non è dalla sua parte, o forse non lo è la matematica, essendo impossibile battere due volte lo stesso campione. Partita sofferta, quella di ieri tra il primo al mondo e il quarto al mondo (2-0), ma Sinner non demorde, sa che l’anno prossimo ce la metterà tutta per i suoi tifosi italiani. Nel discorso durante la sua premiazione, infatti, dopo aver adulato un tecnico e preciso Nole, ha ringraziato il pubblico caloroso che lo ha «raccolto come un bambino». Nole, d’altro canto, ha ripagato le belle parole, dichiarandosi convinto che il giovane sudtirolese ha le caratteristiche per diventare il primo al mondo.

MotoGp: Bagnaia rischia il disastro, ma nella top 3 ci sono tre italiani

Il podio della gara in Qatar

Il Gran Premio del Qatar ha visto un podio tutto azzurro. Pecco Bagnaia conquista il secondo posto che sa (quasi) di Mondiale, chiude dietro Fabio Di Giannantonio (che rischia il posto il prossimo anno) che lo ha superato agli ultimi 4 giri. Al terzo posto Luca Marini. Tripletta Ducati.

Il vantaggio con Jorge Martin per il mondiale sale a 21 punti. Lo spagnolo chiude decimo. La gara a Valencia sarà decisiva. «Sono molto contento. Era quello che mi aspettavo ieri. Sono stato davanti per tantissimo tempo. Ho cercato di gestire le gomme. Purtroppo ho sbagliato nel finale. Peccato, ma sono felice per il risultato. Il gap è importante in vista di Valencia» comunica a fine gara Pecco, che rischia il disastro proprio verso la fine andando lungo in curva.

Ai piedi del podio, davanti lo spagnolo in lizza per il mondiale (Jorge Martin), troviamo l’Aprilia di Vinales e poi Binder, Alex Marquez, Quartararo, Bastianini e Miller.


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