La regina Elisabetta II è morta, l’annuncio di Buckingham Palace al mondo.

di Emanuele Lo Giudice
Pubblicato: Ultimo aggiornamento il 6 Min.

Solo pochi minuti fa l’annuncio ufficiale, Elisabetta II del regno Unito si è spenta all’età di 96 anni. Londra e il Commonwealth si preparano all’Operazione London Bridge, l’evento storico che il mondo sta seguendo con particolare attenzione.

Elisabetta II del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord e degli altri reami del Commonwealth.

È arrivata poco fa la notizia ufficiale della morte della regina Elisabetta II, sovrana del Regno Unito e personaggio storico di grande importanza. A darne l’annuncio è stato Buckingham Palace in una nota ufficiale della famiglia reale, la regina si è spenta a Balmoral (Scozia), all’età di 96 anni. Londra entra in lutto mentre apre i 10 giorni di cordoglio nazionale prima dei funerali di Stato, il Principe Carlo inizierà un tour del paese che terminerà prima dei funerali.

Siamo appena stati informati della morte di Sua Maestà la Regina” la nota ufficiale rilasciata, seguita dal posizionamento delle bandiere a mezz’asta sugli edifici governativi. Informato il Primo Ministro e il Segretario di Gabinetto, poi a cascata tutti gli alti funzionari del governo e del Commonwealth.

Elisabetta II e i suoi 70 anni di regno.

Figlia di Giorgio VI del Regno Unito e nipote di Edoardo VIII, Elisabetta II venne incoronata il 2 Giugno 1953, a seguito della morte del padre, avvenuta il 6 Febbraio 1952, mentre Elisabetta si trovava in viaggio per il Commonwealth. Fu la prima regnante dall’Atto di Unione dell’800, che istituì il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda, a trovarsi fuori dal Regno Unito al momento della successione al trono.

Nata nel 1926 a Bruton Street a Mayfair, quartiere londinese, le venne dato il nome di sua madre, Elizabeth Bowes-Lyon. Ebbe una sorella, la regina Margaret, morta nel 2002, con la quale condivise l’infanzia e l’adolescenza. Venne istruita a casa, dove seguiva lezioni private in diverse materie, in preparazione della successione al trono come regnante dopo suo padre. Sebbene inizialmente si credeva improbabile la sua salita al trono, essendo terza in linea di successione, la morte del nonno Giorgio V e l’abdicazione dello zio Edoardo VIII portarono Elisabetta a diventare “erede presuntiva“; un ipotetico figlio maschio di Giorgio VI e della Regina madre l’avrebbe infatti posta di nuovo in seconda posizione.

Nel Settembre del 1939, allo scoppio della Seconda guerra mondiale, Elisabetta aveva solo 13 anni; verrà evacuata poco dopo al Castello di Balmoral, in Scozia. Quattro anni dopo, quasi alla maggiore età, venne nominata Consigliere di Stato, così da poter fare le veci del padre in caso di assenza o incapacità. Nel 1945 prestò aiuto entrando nella Auxiliary Territorial Service, dove venne poi addestrata come meccanico e autista.

Pochi anni dopo la fine della Seconda guerra mondiale, il 20 Novembre 1947, Elisabetta sposò il Principe Filippo di Grecia e Danimarca, nominato poco prima del matrimonio Principe di Edimburgo. Dal matrimonio nasceranno i loro quattro figli, Carlo nel 1948, Anna nel 1950, Andrea nel 1960 ed Edoardo nel 1964.

Diventata regina a 25 anni, la sua incoronazione fu la prima ad essere trasmessa in diretta televisiva. In un mondo sconvolto dai grandi cambiamenti politici e da una guerra mai combattuta, il longevo regno di Elisabetta II risulta in gran parte pacifico, nonostante alcuni scandali che hanno minato la stabilità della corona. Essendo un monarca costituzionale ha detenuto un ruolo limitato e in gran parte simbolico, nonostante la corona rientri in tante cerimonie come la convocazione del Parlamento tramite lo State Opening of Parliament.

Dal momento dell’incoronazione Elisabetta II visse i grandi cambiamenti che l’Impero britannico subì negli anni ’50 e ’60, anni in cui i possedimenti britannici divennero indipendenti e l’Impero divenne il Commonwealth delle Nazioni.

Negli anni le è stato suggerito più volte di lasciare la monarchia al figlio Carlo, primo erede al trono, ma Elisabetta II si è sempre fatta portatrice solida della monarchia, allontanando l’idea dell’abdicazione perché segno di debolezza.

Cosa succede ora?

La famiglia reale annuncerà i dettagli del funerale a breve e il Primo Ministro sarà la prima carica istituzionale a rilasciare una dichiarazione. Carlo parlerà poi alla nazione da re dopo un’udienza con il Primo Ministro. Allo stesso tempo vi sarà una commemorazione nella Cattedrale di St. Paul. Il Parlamento verrà sospeso per 10 giorni, arcata temporale in cui verranno chiuse anche tutte le attività.
Il feretro verrà traslato da Balmoral a Londra. Seguiranno aggiornamenti.

Scritto da Emanuele Lo Giudice


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