La sfilata all’insegna del ricordo di Vivienne Westwood

di Antonucci Carola
5 Min.

Si è conclusa la prima sfilata del famoso brand di Vivienne Westwood senza la nota stilista e regina del punk scomparsa lo scorso dicembre 2022. Noi, emozionati, la raccontiamo a voi. Le parole commoventi del marito presentano la sfilata che riprende vecchi capolavori di Vivienne e ridona loro vita.

La lettera di Andreas Kronthaler

A rendere commovente la sfilata non è stata solo la ripresa di capi iconici di Vivienne Westwood, ma l’amore che si è respirato dall’inizio alla fine grazie alle parole del marito, Andreas Kronthaler da 30 anni al fianco della stilista del punk.

Andreas prima di ricordare Vivienne presentando gli abiti, ricorda chi era la Westwood con delle parole intime dalle quali si percepisce l’amore e la stima che provava per quest’ultima. Qui di seguito la lettera che ha aperto la sfilata.

«Ho nostalgia di te. Così tante domande. Ti capisco molto di più ora. Ho trovato la sciarpa che stavamo cercando. Sto leggendo i libri che leggevi tu. Metterò la musica che abbiamo sentito insieme tante volte. Tenerti sulle mie ginocchia è tutto ciò che desidererei adesso. E accarezzare la tua faccia col mio naso.

 Ciò che è successo è ciò di cui avevo bisogno. Sei stata la mia ragione e tutto ciò che ho fatto l’ho fatto per te. Ti piacevano gli skateboarder e la bicicletta e hai voluto sbarazzarti delle macchine e usare i mezzi pubblici come prima.

Sei così cool, così cool mia cara. Quando accarezzavi un animale o innaffiavi le piante o mi prendevi in giro, per te era lo stesso. In ogni cosa che mostreremo, ho pensato a te e al luogo da cui venivi, il Nord dell’Inghilterra. La ‘masturbation skirt’, ricordi? Era tanto tempo fa. Quanto abbiamo riso quando l’abbiamo creata. Ci ho lavorato di nuovo. Le gonne sottoveste che erano le tue preferite in assoluto. Ne ho fatte alcune per te, tutte diverse, così sgargianti, belle, femminili.

Ho utilizzato alcuni dei nostri tessuti antichi che avevamo raccolto per dare loro una nuova vita, spero non ti dispiaccia. Una volta mi hai detto che avrei potuto portarti via tutto, ma di lasciarti le tue scarpe platform, perché non se ne può fare a meno. Forse la cosa più importante che tu mi abbia mai insegnato è mettere la donna su un piedistallo».

La sfilata

t-shirt con il volto di Vivienne Westwood apre la sfilata organizzata dal marito Andreas Kronthaler
La prima modella ad aprire la sfilata

I capi che hanno aperto la sfilata riprendono le parole del marito. La prima modella ad uscire indossa, infatti, una t-shirt con il volto della stilista e l’iconica mini gonna accompagnata da platform vertiginose in tipico stile Vivienne Westwood.

Nell’hotel de la Marine che si affaccia su Place de la Concorde, tra cristalli e legno dorato ritornano orecchini vistosi, mini in tartin, corsetti strettissimi, gonne ampie e capi dallo stile punk in piena ispirazione Westwood.

Tra gli ospiti sono presenti lo stilista Jean-Paul Gaultier, Jared Leto e Halsey, in prima fila ad omaggiare la grande donna e stilista.

«Era la mia vita. Mi manca ogni momento. Era la mia compagna. Il dolore é immenso, ma cercherò di portare avanti il suo lavoro e le sue battaglie. Con la moda e con la fondazione».

Afferma Andreas tra la commozione, rispondendo gentilmente alle domande dietro al backstage.

Ogni particolare durante la sfilata dava l’impressione che Vivienne fosse lì, grazie anche alla cura nei dettagli del marito che è stato allievo della stilista più rivoluzionaria dell’alta moda. Già nel 2016, dopo il matrimonio nel 1992, la Westwood aveva lasciato tutta la sua eredità stilistica al marito e questa sfilata ne è la dimostrazione.

Il saluto della nipote di Vivienne Westwood

Cora Corré chiude la sfilata dedicata alla nonna Vivienne Westwood.
La nipote Cora Corré chiude la sfilata

A chiudere la sfilata è la nipote di Vivienne, Cora Corré, che omaggia la stilista con un mini abito corsetto di pizzo bianco e stivali con plateaux a fantasia, quasi ad impersonaficare una sposa moderna. Ad avvalorare la tesi il bouquet in mano con il quale si accompagna lungo la passerella. Cora torna poi per l’ultimo inchino accompagnata da Andreas.

L’obiettivo principale di Cora è mantenere vivo il ricordo della nonna grazie anche alla fondazione creata insieme ad altri componenti della famiglia alla fine del 2022, La fondazione Vivienne, facendo proprie cause importanti come: il cambiamento climatico, fermare la guerra, difendere l’umanità Diritti e capitalismo di protesta.

Scritto da Carola Antonucci


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