L’inno dei mondiali parla di inclusione ed è molto orecchiabile (qui il link per ascoltarlo)

di Gloria Pessina
Pubblicato: Ultimo aggiornamento il 2 Min.

Pubblicato il primo aprile scorso sul sito ufficiale della Fifa, Hayya Hayya (Better Together) è l’inno ufficiale dei mondiali di calcio di Qatar 2022. (Se siete curiosi, qui vi abbiamo spiegato le legalissime tangenti che hanno consentito al Qatar di ottenere l’assegnazione).

Comunque sia, tornando a noi, il brano è stato prodotto da RedOne, nonchè uno dei più acclamati compositori marocchini. Al suo fianco, l’americano Trinidad Cardona, il nigeriano Davido e la cantante qatariota Aisha.

Gioiosa e orecchiabile, ha tutte le carte in regola per diventare un vero e proprio tormentone. Dopo 7 mesi dalla pubblicazione, il video ufficiale presente su YouTube conta più di 35 milioni di visualizzazioni e 910mila mi piace.

A spiegare la scelta dell’inno era stato Kay Madati, direttore commerciale di Fifa. “Mettendo insieme voci provenienti da America, Africa e Medio Oriente, questa canzone simboleggia il modo in cui la musica e il calcio può unire il mondo“, aveva dichiarato.

Per chi volesse provare ad ascoltarla, aggiungiamo qui il link.

Scritto da Gloria Pessina

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