Giornali Cartacei

Il valore di leggere un giornale cartaceo

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Al giorno d’oggi, con il continuo dilagare della tecnologia, leggere il giornale cartaceo è un’arte un po’ datata. Secondo una ricerca Istat del 2018 in Italia solo il 12% dei ragazzi intorno ai 17 anni legge un giornale a settimana, il 35% tra i 18 e i 24 anni e si arriva quasi alla metà per la fascia d’età 25-44 anni. Raggiungiamo oltre la metà, il 57,20% tra i 60-64 anni.

Nascita del giornale in breve

perché è importante leggere il giornale cartaceo

In Europa il primo giornale stampato apparve all’inizio del XVII secolo intitolato “Resoconto di tutte le notizie importanti e memorabili” a Strasburgo. L’innovazione dai precedenti “fogli di informazione” consisteva nella sua uscita periodica di due o tre volte la settimana.

La diffusione aumentò esponenzialmente nel secolo successivo, il XVIII che vide protagoniste la rivoluzione industriale e la rivoluzione francese. In Inghilterra si ebbe una diffusione di notizie scritte attraverso il Daily Post del 1719 e il Daily Journal del 1720.

In Italia dal 1764 al 1766 Verri e Cesare Beccaria pubblicano la rivista Il Caffè.

I primi esempi di stampa periodica culturale si ebbe già nella metà del 600, ma il massimo dell’espressione si ebbe con la La Frusta letteraria nel 1763 a Venezia e Il Giornale de’ letterati dal 1701 al 1705 a Forlì.

Perché è importante leggere il giornale cartaceo

«La preghiera del mattino dell’uomo moderno è la lettura del giornale. Ci permette di situarci quotidianamente nel nostro mondo storico».

Hegel

Leggere un giornale cartaceo seduti al bar, accompagnati dalla colazione, più che un rituale mattutino è un’arte che ormai conoscono in pochi.

Chi ama leggere su carta afferma che la semplice azione, anche solo di sfogliare le pagine, porta con sé valori ed emozioni diverse dal leggere in digitale.

Aprire un quotidiano, impaginato bene e con notizie ben scritte è sempre un piacere. Questo piacere però come vediamo quotidianamente sta scomparendo perché il web soddisfa già le nostre aspettative di informazione.

Ma siamo sicuri sia così? Quando leggiamo una notizia quello che ci aspettiamo da quest’ultima è la sua completa accuratezza, cosa che troviamo nei giornali cartacei. Purtroppo il web è popolato da fake news fuorvianti e molte volte anche scritte senza regole grammaticali.

La sopravvivenza dei giornali cartacei

Il problema del giornale tradizionale è senza ombra di dubbio il non essere veloce nel divulgare le notizie, ha bisogno di essere redatto e in seguito stampato. A differenza dei giornali online dove l’impaginazione è immediata e di conseguenza la notizia ha motivo di circolare più velocemente.

Sicuramente vi è anche il motivo economico, la comunicazione via web non richiede un costo eccessivo, a volte anche nullo, mentre l’acquisto del quotidiano è un lusso che al giorno d’oggi in pochi che possono permettersi.

Ad un occhio meno attento potrebbe quasi sembrare che l’informazione via internet sbranerà il rivale cartaceo del tutto nel giro di un paio d’anni, ma la cultura classicista della notizia su carta stampata probabilmente non tramonterà mai. E per fortuna, aggiungerei. Per chi usa la scusa dello spreco di carta, mi sento di dire che la carta si ricicla.

L’importanza di leggere su carta

giornale cartaceo o online?

La lettura su carta permette una concentrazione maggiore, ci consente di ricordarle con più facilità e non stanca la vista, rilassa. Molti studi, infatti, hanno portato alla luce che passare molto tempo su smartphone e tablet riduca la melatonina del 22% e a lungo andare può portare a conseguenze più serie, dalla depressione a la nascita di un cancro.

Considerazioni generali

Se pensiamo che molti giornali d’informazione online, noti e poco noti, usino titoli da clickbait per attirare la nostra attenzione, è facile comprendere come non sempre sia attendibile tale notizia.

Per non parlare dei redattori con poca esperienza che molte testate online hanno nel loro entourage. Se a questo ci aggiungiamo che la condivisione di una notizia via link, per quanto essa sia attendibile, porta alla mera lettura del titolo che ha come conseguenza la nascita esponenziale di tuttologi da web, è normale la propensione ad avere un occhio di riguardo per il giornale cartaceo.

L’articolo è direttamente stampato sotto ai tuoi occhi, non puoi non leggerlo per saltare al titolo successivo.

Scritto da Carola Antonucci

Fonti: tempi.it, tuscanypeople.com, wikipedia


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