Da semplice sommozzatore amatoriale a fenomeno del true-crime: la storia di Jared Leisek
La storia di oggi proviene dagli Usa, e in particolare dalle pagine del New Yorker. Si tratta delle vicende di Jared Leisek e del gruppo “Adventures with Purpose“, che da sommozzatori amatoriali sono diventati uno dei più importanti fenomeni del true crime degli ultimi anni.
Il caso risolto dai sommozzatori
Kiely Rodni era una ragazza di sedici anni di Truckee, in California. Il 5 agosto dello scorso anno stava festeggiando con degli amici quando, poco prima della mezzanotte, inviò un messaggio alla madre dicendo che sarebbe rincasata presto. A mezzanotte e mezza il GPS del suo telefono segnalava che si trovava ancora alla festa: da lì in poi il silenzio.
Nessuno sapeva dove fosse finita Rodni, sembrava scomparsa nel nulla. Il caso presto raggiunse il web, suscitando speculazioni sulla sorte della giovane. Fin da subito le autorità concentrarono i loro sospetti sugli amici e sull’ex fidanzato, temendo che la festa si fosse conclusa con un omicidio.
La fama della vicenda assunse presto contorni internazionali, arrivando a Jared Leisek e ad Adventures with Purpose (A.W.P). Mentre la polizia locale era ancora alle prese con le indagini, il team A.W.P si recò dunque a Truckee per iniziare le proprie ricerche.

Fin da subito si era paventato lo scenario in cui il corpo di Kiely potesse trovarsi nel lago Prosser Reservoir. Le autorità locali avevano già provveduto ad effettuare ricerche nella zona, tuttavia, ciò non dissuase Leisek dal ripetere le indagini. «Se lei è sott’acqua, penso che loro non abbiano le competenze necessarie», dichiarò Leisek.
Il gruppo si recò sul lago con la propria attrezzatura, dotata di sonar. A una profondità di 55 piedi, il sonar rivelò un oggetto rettangolare sullo schermo. Sembrava avere l’aspetto di una macchina. Poco dopo venne confermato che all’interno del veicolo era presente il corpo della giovane e, dopo mesi di indagini, venne stabilito che la causa del decesso era stata accidentale.
A.W.P, dal successo agli scandali

Il caso di Kiely Rodni è soltanto uno dei diversi ritrovamenti di corpi effettuati da Adventure for Purpose. Il gruppo, infatti, ha guadagnato la fama internazionale proprio risolvendo casi irrisolti, accumulando milioni di follower sul proprio canale YouTube, dove documenta il proprio lavoro.
Il true-crime non è sempre stato l’occupazione principale di A.W.P. Il fondatore, Jared Leisek, classe 1975, era un web marketer con due bancarotte alle spalle che, nel tempo libero, amava cimentarsi in sport estremi.
Dopo una breve esperienza nella produzione di un reality per un canale YouTube, egli decise di lanciare un canale proprio.
Il nome che scelse fu «Adventures with Purpose», creato da un generatore di nomi per aziende. Tuttavia, era ancora incerto sul contenuto di queste avventure. L’ispirazione gli venne dopo aver notato un canale di caccia ai tesori subacquei. Essendo già in possesso della certificazione da sommozzatore, decise di tentare questa strada.
I primi successi dei sommozzatori

All’inizio Leisek si faceva riprendere dalla moglie e dalle figlie mentre si immergeva nei fiumi e nei laghi dell’Oregon, tornando a galla con vecchi telefoni, orologi e cianfrusaglie. I primi video però non ebbero un grande successo, registrando solo poche migliaia di visualizzazioni.
La svolta arrivò nel 2019, quando trovò due pistole in un lago. Quel video superò il milione di visualizzazioni e fu seguito da un altro video virale in cui recuperò un veicolo affondato nel Willamette River. Da quel momento il canale crebbe sempre di più, e Leisek iniziò a collaborare con uomini che lo aiutavano nella ricerca e nel recupero dei veicoli.
Non troppo tempo dopo, egli si imbattè nel caso di Nathaniel Ashby, un ragazzo scomparso da diversi mesi. L’ultimo segnale del suo telefono proveniva dal fiume Missouri, dove la polizia aveva precedentemente individuato diversi veicoli sul fondale.
Nonostante il rifiuto delle autorità di procedere col recupero dell’auto per via delle condizioni pericolose, Leisek si offrì di aiutare, recuperando il veicolo con il corpo del giovane.
All’inizio egli pensò che la ricerca di persone scomparse fosse un caso isolato, Tuttavia, nel giro di poco tempo ricevette numerosi inviti a collaborare a casi irrisolti. I ritrovamenti di A.W.P si moltiplicarono, e allo stesso modo crebbe la fama del gruppo.
Lo scandalo per il presunto abuso

A turbare gli affari di Leisek irruppe uno scandalo per un presunto abuso sessuale compiuto dal sub ai danni della cugina diversi anni prima. La donna, Christy, dopo aver visto un video del cugino su Facebook, gli scrisse diverse e-mail dal tono furioso. «Ti senti una persona migliore facendo cose come questa?…Tutte queste persone potranno chiamarti eroe, […] ma sappiamo entrambi la verità su di te».
In particolare, Christy stava facendo riferimento ad un episodio in cui, all’età di nove o dieci anni, sarebbe stata abusata dal cugino, di sei anni più grande. Il caso ottenne subito grande notorietà, compromettendo il business di A.W.P. In risposta, alcuni membri di A.W.P si licenziarono e il canale perse numerosi follower, compromettendo la loro attività.
Leisek a riguardo si è sempre dichiarato innocente, commentando: «Ho avuto esperienze di baci con mia cugina da piccolo, ma non c’è mai stato un abuso».
Nonostante il procedere delle indagini, oggi egli continua a portare avanti l’attività sul canale YouTube, tra le critiche di chi lo accusa per quanto accaduto e le giustificazioni di chi sostiene che ormai sia passato troppo tempo dagli avvenimenti in questione.
Fonti: The New Yorker, The U.S Sun, People
di Mirko Aufiero
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