Sandra e Christian uccisi in Germania, arrestato lo zio di lei

di Francesco Cocco
3 Min.

Silenzio, lacrime e paura: sono le tre parole chiave che possono riassumere la situazione che si è creata nella cittadina tedesca di Albstadt, a circa 100km da Stoccarda, recentemente scossa da un caso di duplice omicidio.

Le vittime sono due italiani: Christian Zoda, messinese di 23 anni, e Sandra Quarta, una ventenne di Lecce.
Il presunto assassino, anch’egli italiano, sarebbe lo zio di lei: Michele Quarta, di 52 anni.

La vicenda

Secondo le ricostruzioni, il caso comincia con la sparizione di Sandra Quarta nella giornata di domenica 18 dicembre. La giovane abitava nella stessa residenza dello zio, ma in un appartamento separato.

Dopo due giorni, nella giornata di martedì, la polizia comincia le ricerche con cani molecolari ed elicotteri, ma di Sandra nessuna traccia.

Il padre di Sandra, gestore di un ristorante della zona, chiede aiuto a Christian, suo dipendente, che pubblica un post su Facebook chiedendo aiuto nelle ricerche dell’amica. Nel post, il ragazzo diceva che gli ultimi segnali di Sandra risalivano a domenica e che la giovane aveva lasciato ogni cosa a casa.

Il giorno dopo, il mercoledì alle ore 12, Christian esce dal ristorante e viene colpito da alcuni proiettili di arma da fuoco. Trasportato d’urgenza in ospedale, il ragazzo muore nel pomeriggio.

L’arresto


Grazie alla segnalazione di alcuni testimoni, la polizia riesce a fermare lo zio di Sandra, Michele, il quale è anche in possesso di una pistola.


Dopo diverse ore di interrogatorio, l’uomo rivela che il corpo della nipote è sepolto nel giardino di casa.
Grazie alle squadre della polizia, il corpo di Sandra viene recuperato e si appura che anche nel suo caso vi sono segni di arma da fuoco.

Al momento non si conosce ancora il movente del duplice omicidio, ma le squadre di investigazione stanno appurando se Michele Quarta abbia avuto qualche precedente penale anche in Italia.

La comunità e la raccolta fondi

“Condanniamo qualsiasi gesto di violenza e auspichiamo che sia fatta giustizia e che il colpevole di questo terribile fatto di sangue paghi per quanto ha fatto”, ha dichiarato il Sindaco di Messina, Federico Basile.

La notizia del duplice omicidio ha suscitato lo sgomento e la tristezza da parte di moltissime persone. Dopo poche ore dalla notizia, è stata aperta una raccolta fondi su gofundme.com e in meno di 24 ore hanno donato ben 320 persone, raccogliendo oltre ottomila euro da destinare alle famiglie delle vittime.

Scritto da Francesco Cocco

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