Fast, il cerotto hi-tech che permette il monitorare la dimensione dei tumori

di Giorgia Lelii
Pubblicato: Ultimo aggiornamento il 3 Min.

Innovazione tecnologica a dir poco straordinaria nel campo della ricerca medica oncologica: direttamente dall’università americana di Stanford arriva il cerotto Fast (Flexible Autonomous Sensor measuring Tumors), in grado di monitorare la dimensione dei tumori sottopelle. 

Non è invasivo, è alimentato a batteria e può trasmettere i risultati direttamente ad una app per smartphone: è composto da un materiale flessibile ed elastico molto simile alla pelle e include anche dei circuiti fatti d’oro. Inoltre è connesso ad una piccola componente elettronica. Il sensore misura la tensione della pelle, ossia quanto questa si allunga o si accorcia, e trasmette i dati ad uno smartphone in tempo reale.

In tal modo, le terapie antitumorali possono essere scartate immediatamente se risultano essere inefficaci, oppure essere testate in ulteriori studi. Nonostante per il momento il cerotto sia stato applicato solamente sui topi, i ricercatori, guidati da Alex Abramson, ritengono che presto potrà essere applicato anche sugli esseri umani e portare significativi vantaggi.

Qualche esempio? La possibilità di effettuare un monitoraggio costante, visto che rimane sempre in contatto con la pelle del topo; la capacità di avvolgere il tumore senza comprimerlo e quindi misurare cambiamenti di forma difficili da distinguere con altri metodi; infine, il fatto di essere autonomo e non invasivo lascia l’animale libero di muoversi. 

Fast potrebbe accelerare, automatizzare e anche ridurre significativamente il costo del processo di screening delle terapie contro il cancro”, dichiara Abramson.

Un piccolo passo per la ricerca, un grande passo contro i tumori!

Scritto da Giorgia Lelii


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