Anche quest’estate è giunta ormai alla fine e, riposte le esperienze ed i ricordi maturati durante questa stagione, è ora di proiettarsi tra i banchi di scuola o le aule universitarie e, per alcuni, tra i luoghi di lavoro. Ecco dunque 5 film per affrontare al meglio la stagione autunnale.
Good Will Hunting (1997)
Diretto da Gus Van Sant e scritto da Matt Damon e Ben Affleck, i quali sono, con Robin Williams, anche gli interpreti principali, Good Will Hunting segue le vicende di Will Hunting, un ragazzo prodigio alle prese con traumi psicologici ed un ambiente precario, che minano la fuoriuscita del suo talento. Soltanto l’incontro con lo psicologo Sean Maguire riuscirà ad aiutare Will verso una riflessione introspettiva profonda.

The Irishman (2019)
The Irishman può dirsi un mafia-movie leggendario, poiché creato da vere leggende del cinema: alla regìa Martin Scorsese, che dirige, per la prima volta tutti assieme, Robert De Niro, Al Pacino e Joe Pesci. Il regista di Quei Bravi Ragazzi crea una storia decennale fatta di giochi di potere, intrecci tra politica e criminalità organizzata, omicidi e sparizioni, in particolare quella di Jimmy Hoffa, realmente accaduta nel 1975. Sullo sfondo, una New York autunnale che crea, per colori e per ambienti, un clima perfetto con i fatti narrati.

Sinfonia d’autunno (1978)
Capolavoro del regista svedese Ingmar Bergman, Sinfonia d’autunno esplora il rapporto complicato madre-figlia, interpretate rispettivamente da Ingrid Bergman e Liv Ullmann. Ricorrente nei film di Bergman è un ritmo particolarmente ascendente ed un’analisi minuziosamente arguta dei rapporti psicologici umani interpersonali. Durante la narrazione, infatti, emergono i conflitti sepolti, i traumi infantili, la mancanza di affetto materno, la morte. Come spesso accaduto nel corso della sua filmografia, anche in questo film Bergman riesce a creare una vera opera d’arte, profondamente umana.

L’attimo fuggente (1989)
Ormai diventato un classico del cinema statunitense, L’attimo fuggente segue le vicende del professore John Keating, interpretato da Robin Williams, il quale cerca di proporre un metodo di insegnamento volto alla comprensione dei sentimenti umani e al perseguimento delle proprie inclinazioni. Particolarmente interessato dal metodo del professore è Neil Perry, uno studente alle prese con un padre autoriatorio che gli impone gli studi medici a sfavore della propria passione per il teatro. Il tutto si svolge nel clima d’autunno di un college maschile del Vermont, nel 1959.

Harry, ti presento Sally… (1989)
Dal regista di Stand By Me Rob Reiner, Harry, ti presento Sally… è entrato nell’immaginario comune come un cult delle commedie romantiche statunitensi (e non solo). Il film segue la storia di Harry (Billy Cristal) e Sally (Meg Ryan), legati da un profondo legame di amicizia che sfocia poi in amore. Il film è incentrato proprio sullo spesso controverso rapporto di amicizia uomo-donna, ed ha segnato la storia del cinema americano per incassi ed apprezzamento generale.

Scritto da Emanuele Fornito
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