Ecco come asfaltare chi a Natale chiede del fidanzatino

di Chiara Caruso
Pubblicato: Ultimo aggiornamento il 7 Min.

E il fidanzatino/a? Hai dato tutti gli esami all’università? Ma non eri a dieta?

Se avete difficoltà a rispondere alle solite domande dei parenti durante il pranzo di Natale, siete nel posto giusto. Nxwss vi propone una guida facile e veloce per controbattere a queste (e probabilmente molte altre).

Come evitare le domande dei parenti sul fidanzatino, proprio a Natale

Non abbiamo bisogno del fidanzatino/a

Seppur il celebre detto “meglio soli che mal accompagnati” non passa mai di moda, vi proponiamo un’altra possibile uscita dalla spiacevole situazione creata dalla fatidica domanda:

E il fidanzatino ce l’hai?

Alle volte queste questioni ci pongono davanti a interrogativi ben diversi, come se non avere qualcuno con cui condividere la nostra vita ci rendesse incompleti oppure dovessimo sentirci condizionati da un amore. La dipendenza affettiva è stata riconosciuta come un vero e proprio stato patologico in cui la relazione è vissuta quasi ossessivamente. Essa è classificata, inoltre, come una dipendenza al pari delle droghe poiché nelle persone affette diviene oggetto di un desiderio morboso.

Quindi no, nonna, il fidanzatino/a non ce l’ho e non è una priorità nella mia vita perché valgo anche senza un partner. Ma magari potreste concludere con un accomodante quanto falso:

Appena ci sarà qualcuno sarai la prima persona a cui lo dirò.

Anche se prendessi tutti 30 e lode non potrei tenere accesi i termosifoni

E dopo la parentesi amorosa, è d’obbligo (ma chi li obbliga?) per i parenti chiedere come va con la scuola o l’università.

Ma quanti esami ti mancano? Quando ti laurei? – e soprattutto – Cosa farai dopo la maturità/laurea?

Visti i tempi che corrono e il futuro incerto che si prospetta per noi giovani, un modo ingegnoso e quantomeno vero per rispondere a questa domanda è un semplice elenco di dati. Come riportato da Il Sole 24 Ore, tra il 1° dicembre 2021 e il 30 novembre 2022, la spesa media di gas per una famiglia italiana ammontava a 1.740 euro, quasi il doppio rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

In conclusione, se vediamo il tasso di disoccupazione totale dei giovani che in Italia continua rovinosamente a crescere, toccando a settembre 2022 il 23,7%, e considerata la forte diminuzione del potere d’acquisto nel nostro paese, anche se mi laureassi in tempo e con tutti 30 e lode con molta probabilità non potrei permettermi di tenere accesi i riscaldamenti per più di due ore al giorno.

Almeno a Natale evitiamo la nausea da ‘diet culture’

Ancora troppo spesso ci si deve confrontare con commenti indelicati riguardo il nostro apparire. Siamo immersi nella diet culture, definita dalla giornalista Christy Harrison come un sistema di credenze che equipara l’essere magri alla salute e alla virtù morale. Questa forma mentis, difficile da eradicare, porta a demonizzare alcuni stili alimentari elevandone al contempo altri che promuovono la perdita di peso.

Il Natale deve essere sinonimo di spensieratezza per tutti. Per chi è a dieta, non deve risolversi in un controllo ossessivo di quantità e calorie, ma trovare un già normalmente difficile equilibrio con sé stessi. Quindi, almeno il 25 (e il 26), fatecene magnà senza sensi di colpa! Dopotutto lo dice anche la scienza: la salute mentale e il benessere fisico sono indissolubilmente legati.

Quando, invece, il fidanzatino è troppo lontano

Per alcuni poi le fatidiche domande potrebbero arrivare tramite un telefono o attraverso uno schermo, con l’aggiunta dell’ovvio:

Perchè sei rimasto da solo a Natale? Non volevi stare con la tua famiglia?

Alle volte la risposta più veloce e sincera è:

No, non avevo proprio voglia di farmi riempire di domande da parenti che mi vedono solo una volta l’anno ma non sanno nulla davvero di me.

Altre volte, purtroppo, la verità è ben diversa:

Mamma io sarei anche tornata, ma non potevo chiedervi 500€ per un volo solo andata.

E non stiamo esagerando, anzi. Un esempio? Pochi giorni fa, la mattina del 20 dicembre, un volo diretto da Roma verso la Sicilia costava 494 euro nonostante le rumorose proteste tenutesi proprio negli aeroporti siciliani pochi giorni prima.

Superato lo scoglio delle domande scomode, auguriamo a tutti un Natale sereno (con o senza il fidanzatino).

E a te a Natale chiedono del fidanzatino?

Scritto da Chiara Caruso


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