Cos’è e come è nato il Giorno della Memoria

di Mirko Aufiero
3 Min.

Era il 27 gennaio 1945 quando l’Armata Rossa sovietica giunse al campo di concentramento e di sterminio nei pressi della città di Auschwitz (in polacco Oświęcim). Le truppe sovietiche della 60ª Armata del “1º Fronte ucraino” vi trovarono 7mila prigionieri ancora in vita. Grazie alle loro testimonianze, è stato possibile raccontare al mondo per la prima volta la follia del genocidio nazista.

A partire da quel giorno, il campo di concentramento e di sterminio di Auschwitz-Birkenau è divenuto un simbolo dell’Olocausto. Si tratta del più grande complesso di campi realizzato dal nazismo, nonché quello in cui furono uccise più persone. Le cifre delle vittime sono oggetto di dibattito, ma si stima che si aggirino intorno a 1,1 milioni.

L’istituzione del Giorno della Memoria

https://www.flickr.com/photos/enricarchivell/3595806016/in/photolist-2mZpjw7-APhsv9-6tKrRs-CA4ech-2oxvJ1M-2i28DsN-2Yurhy-2nmLEUi-217yZKb-kYXpdE-2oCEk9B-2oxvHZz-QmLi2r-2i255Ws-2njxpsy-28q9VhU-KhyEr-8kBoa-Cc4KX9-kmARnm-bn17rV-DK6MLw-wf8Qah-47ReQb-9uA9jB-vtD1zf-2mZsYJc-GEMf2-cV2iwy-QmPan2-2mYtQ8o-emyTZb-2o8tm4h-2ec3Rtg-k7PwX-2o8tmdk-5HfaMs-BXd1Gu-4ikrC6-77iFHC-GEMhX-2icgFXh-5EgcJ4-K9f5x-agZ4SB-2nysVcZ-24NZ6um-oxDD1k-pqPCrH-q4Mnph Cos'è e come è nato il Giorno della Memoria
Photo by Enric Archivell

Proprio per il valore simbolico del campo, il giorno della sua liberazione è stato scelto come data ufficiale per ricordare lo sterminio commesso dal nazismo e dai suoi alleati. Si tratta di ebrei, ma anche di polacchi, ucraini, bielorussi, prigionieri di guerra, oppositori politici, jugoslavi, rom, disabili, omosessuali e altri gruppi.

L’istituzione del Giorno della MemoriaInternational Day of Commemoration in memory of the victims of the Holocaust – avvenne il 1 novembre 2005. In quella data l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, durante la 42ª riunione plenaria, approvò la risoluzione 60/7.

I contenuti della risoluzione non si limitano all’istituzione di tale Giorno, ma contengono iniziative volte a favorire il ricordo e la ricerca sull’Olocausto, e a impedire che possa verificarsi ancora. Gli Stati membri sono sollecitati ad introdurre nei programmi scolastici lezioni sull’Olocausto, e viene rifiutata ogni negazione dell’Olocausto, sia totale che parziale.

Sono inoltre condannate:

«tutte le manifestazioni di intolleranza religiosa, incitamento, molestie o violenza contro persone o comunità basate sull’origine etnica o sul credo religioso, dovunque esse si verifichino».

Viene infine richiesto al Segretario Generale di:

«stabilire un programma di sensibilizzazione in merito al tema “Olocausto e le Nazioni Unite”, nonché misure per mobilitare la società civile per la memoria e l’educazione all’Olocausto, al fine di contribuire a prevenire futuri atti di genocidio; riferire all’Assemblea Generale in merito istituzione del presente programma entro sei mesi dalla data di adozione del la presente delibera; e riferire successivamente sull’attuazione della normativa programma nella sua sessantatreesima sessione».


Le foto presenti in questo articolo provengono da internet e si ritengono di libero utilizzo. Se un’immagine pubblicata risulta essere protetta da copyright, il legittimo proprietario può contattare lo staff scrivendo all’indirizzo email riportato nella sezione “Contatti” del sito: l’immagine sarà rimossa o accompagnata dalla firma dell’autore.

Articoli Correlati