Hu Jintao e la presunta epurazione
Nel corso della cerimonia di chiusura del Congresso Nazionale del partito comunista cinese, tenutasi sabato, l’ex presidente Hu Jintao è stato platealmente e forzatamente rimosso dal suo posto in prima fila tra i dirigenti, al fianco dell’attuale presidente Xi Jinping.
L’azione si è svolta a favore di telecamere e giornalisti, che non hanno atteso un attimo nel fotografare e riprendere la scena: Hu era visibilmente interdetto e infastidito ed era evidente che non volesse lasciare l’evento.
I canali di Stato ufficiali hanno poi giustificato la rimozione di Hu con un problema di salute; ciononostante la stampa occidentale (e anche in Cina, dove però i media sono sotto controllo statale) ha avanzato ipotesi riguardo una possibile epurazione di Hu in diretta mondiale.
Martedì la tv di Singapore Channel News Asia ha pubblicato un video di quasi tre minuti in cui si vede per intero l’allontanamento forzato di Hu.
Al momento, la versione ufficiale fornita dai media cinesi, ovvero il fatto che la rimozione riguardi un problema di salute, rimane la più probabile, ma si è comunque trattata di un’umiliazione pubblica, paradigmatica del totale controllo di Xi Jinping sul partito comunista.
Ma chi è Hu Jintao?

Hu Jintao ha 79 anni ed è stato segretario generale del Partito comunista e presidente della Cina dal 2002 al 2012. I due incarichi, di segretario generale e presidente, sono sempre conferiti alla medesima persona.
La carica più significativa è quella di segretario generale, poiché in Cina è il partito comunista ad essere espressione politica del Paese, ma in Occidente (per familiarità e convenzione) ci si riferisce ai leader cinesi con la carica secondaria di presidente.
In occasione del Congresso della scorsa settimana, Xi Jinping ha ricevuto la nomina di segretario generale per un terzo mandato consecutivo, e all’inizio del 2023 comincerà il suo terzo mandato da presidente.
Hu partecipa comunque ai più importanti eventi politici cinesi, nonostante non abbia più incarichi attivi, ma unicamente in virtù della propria posizione di anziano dignitario.
Epurazione o problema di salute?
Ci sono alcuni dettagli che lascerebbero pensare che Hu abbia subìto un’epurazione politica pubblica ed esplicita e plateale: innanzitutto, tale rimozione è avvenuta sotto gli occhi di Xi Jinping, impassibile anche quando Hu ha imboccato l’uscita della sala.
In secondo luogo, è necessario tenere presente che Hu fa parte di una fazione (interna al Partito comunista) opposta a quella di Xi Jinping.
Tuttavia, tutti gli analisti geopolitici sono concordi nell’affermare che Hu non costituisca più un pericolo politico per Xi ormai da tempo: anche quando era in carica, Hu si è sempre caratterizzato per timidezza e debolezza, per cui non avrebbe potuto rovesciare Xi con una rivolta interna.
Inoltre, un’epurazione plateale come questa risulterebbe del tutto inusuale per il Partito comunista cinese, dove i dissapori interni si risolvono con metodi più discreti e cauti.
Soprattutto, il video della tv singaporiana mostra piuttosto bene come nei minuti precedenti al suo allontanamento Hu fosse decisamente confuso, il che confermerebbe la “vulgata” secondo cui avrebbe avuto problemi di salute, in particolare demenza senile.
Molti dubbi e poche conferme
Anche la reazione dei presenti farebbe pensare che la sua rimozione non fosse stata preparata in anticipo e dunque avvalorerebbe la tesi di problematiche riguardanti il quadro clinico di Hu.
Un’altra ipotesi che è circolata (poco convincente) è che Hu sia risultato positivo al Covid in uno dei numerosi tamponi cui tutti i partecipanti al Congresso sono obbligati a sottoporsi.
Epurazione politica o problema di salute, la rimozione di Hu è stata un’enorme umiliazione pubblica, che, in ogni caso, non si sarebbe dovuta verificare se non altro per riguardo e riverenza nei confronti dell’anziano dignitario.
Rimane poi un nodo da sciogliere: per quale motivo Xi Jinping non ha battuto ciglio? Repentino o preparato, l’allontanamento di Hu non ha sorpreso né turbato il presidente Xi.
L’indicatore per comprendere se si sia effettivamente configurata come un’azione dai connotati politici sarà il figlio di Hu, che attualmente risulta segretario locale del Partito comunista nella città di Lishui, a est del Paese.
Se nelle prossime settimane il figlio di Hu finirà nei guai, gli sarà affidata una carica meno importante o sarà indagato, allora la rimozione di suo padre avrà avuto davvero una sfumatura politica.
Nel frattempo, non si hanno notizie su dove si trovi Hu, né quali siano le sue condizioni in seguito al suo allontanamento.
Scritto da Sofia Ciatti
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