Come ci vedono dall’estero? L’Italia in prossimità delle elezioni raccontata dai giornali esteri

di Elisa Quadrelli
6 Min.

In Italia, secondo l’ente giornalistico BBC potrebbe vincere le elezioni un leader dell’estrema destra “per la prima volta dalla Seconda Guerra Mondiale”. 

La BBC presenta il partito di Giorgia Meloni, intenzionato a formare un governo di destra, come quello piú propenso a vincere le elezioni del 25 Settembre, rivaleggiato da un Partito Democratico indebolito nel suo tentativo di formare una coalizione. La coalizione infatti ha visto l’uscita di Azione di Calenda, partito centrista europeo, dovendo contare sulle proprie forze e quelle della sinistra italiana e dei Verdi, oltre che al contributo di Di Maio con il suo partito. Emma Bonino, parte della coalizione, non viene invece nominata dal broadcast britannico. 

Enrico Letta viene poi descritto come assolutamente non estraneo all’estrema competitività della politica italiana: ne si racconta il supporto a Mario Draghi, la precedente coalizione con Forza Italia di Silvio Berlusconi e le incomprensioni con Renzi. Il suo obiettivo, cosí come raccontato dalla BBC, è quello di combattere le politiche di estrema destra, aiutando i figli di immigrati ad ottenere la cittadinanza, supportando la comunitá LGBT contro le discriminazioni e infine vuole risollevare l’istruzione con un piano in otto punti. 

Di Giorgia Meloni la testata britannica fa notare le tendenze fasciste attraverso il racconto delle precedenti appartenenze a partiti di tale orientamento, citando anche il libro Io Sono Giorgia dove la stessa “si identifica come erede di Mussolini”. La panoramica sulla leader di Fratelli d’Italia specifica che la Meloni rimane pro-Nato e pro-Ucraina, per poi passare in rassegna gli obiettivi presentati in campagna elettorale: la rinegoziazione del Recovery Plan dopo il covid e l’intenzione di cambiare la costituzione per poter eleggere il presidente a livello popolare. Si esplicita come ella remi contro i diritti della comunità LGBT e abbia idee affini a Matteo Salvini rispetto ai “musulmani migranti”. Infine BBC riporta l’intenzione di Meloni di ridefinire la posizione italiana all’interno dell’Unione Europea. 

Si menzionano anche le proposte di Berlusconi e Salvini rispetto alla Flat Tax ed al nucleare, mentre si spiega come Giuseppe Conte lotti per il salario minimo, avvicinandolo ideologicamente ai partiti centristi italiani. Matteo Renzi e Carlo Calenda sono invece descritti nel loro intento di attrarre voti da entrambe i poli di sinistra e destra, oltre che nel loro sostegno a Mario Draghi

La Vanguardia, quotidiano spagnolo, pubblica invece una riflessione sul tête-à-tête tra Letta e Meloni, riportando quanto detto da quest’ultima rispetto a patria, famiglia e religione come fondamentali. Di Letta riporta le accuse a Meloni di essere negazionista del cambiamento climatico, ricalcando come Letta abbia centrato la sua campagna elettorale nel presentarsi come unica alternativa valida alla destra.

La testata spagnola cita la polemica riguardo al cartone animato Peppa Pig, in cui la rappresentazione animata di una coppia omosessuale ha scatenato l’indignazione di Fratelli d’Italia. In proposito La Vanguardia osserva come l’argomento “diritti degli omosessuali” sia uno di quelli che ha fatto alzare la voce durante il confronto tra i due candidati. 

Il quotidiano continua spiegando come la Meloni abbia nelle ultime settimane “modificato il suo discorso per presentarsi come una moderata” nell’appoggiare le sanzioni a Putin, in maniera differente dal compagno di coalizione Matteo Salvini.

The Brussels Times rimarca i precedenti collegamenti di Matteo Salvini con la Russia, per la quale il leader della Lega simpatizzava fino all’avvento della guerra. Inoltre il quotidiano riporta l’accusa di Luigi Di Maio alla Russia rispetto a commenti che creerebbero interferenze nella campagna precedente alle elezioni. Di Maio si riferisce nello specifico alle dichiarazioni di Maria Zakharova (direttrice del dipartimento informazione e stampa del ministero degli esteri russo) secondo le quali l’Italia starebbe venendo sospinta al suicidio economico per via della sua partecipazione nelle sanzioni imposte alla Russia.

Al Jazeera, media del Qatar in lingua inglese, ad un mese dalle elezioni lascia la parola a degli italiani per descrivere la situazione. “La reputazione internazionale e la leadership dei futuri partiti al governo sono basse, particolarmente in riguardo alla loro abilità di risolvere i problemi economici del paese in accordo con i partner e le istituzioni dell’Unione Europea” racconta sulla testata mediorientale Alessandro Chiaramonte, professore di Scienze Politiche all’Universitá di Firenze. 

Scritto da Elisa Quadrelli


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