De Pizan

Christine de Pizan: la storia della prima scrittrice al mondo

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Cristina da Pizzano, conosciuta come Christine de Pizan è la prima donna ad essere stata riconosciuta come scrittrice di professione. Oggi vi raccontiamo la sua storia!

Il ruolo del padre nella sua educazione

Cristina da Pizzano nacque nel 1365 a Venezia. Suo padre Tommaso, originario di Bologna, fu un celebre astronomo, era conosciuto in tutta Europa. Egli ebbe tre figli con la figlia di un collega: Cristina, Paolo e Aghinolfo.

Il suo ruolo nella scena europea crebbe quando divenne consigliere della Serenissima, tanto che venne notato da due grandi sovrani europei, uno fu Carlo V, re di Francia. Tommaso da Pizzano, accetto la proposta e si recò nella Corte francese, qui venne accolto con tutti gli onori e il loro cognome venne francesizzato: I “De Pizan”. Grazie alla Corte, i figli crebbero in un ambiente stimolante e vivace. Fu proprio Tommaso ad avere un ruolo determinante nel futuro della figlia: a differenza della madre, infatti, decise di istruire tutti e 3 i figli. Christine imparo a leggere e scrivere e si interfacciò con la filosofia, la storia la medicina.

Christine de Pizan: un talento indiscusso

De Pizan

Un’infanzia ricca, felice e stimolante quella di Christine, fin da subito dimostrò un grande talento per la scrittura. A 14 anni sposò  Etienne du Castel, notaio e segretario del re che il padre aveva scelto sia per la sua posizione e per la sua attitudine comportamentale. I due ebbero un matrimonio felice e tre figli. Ma la sorte cambiò tutto.

Nel 1380 il re morì e gli successe il figlio undicenne Carlo VI, un bambino che era incapace, quindi, di gestire un Paese nel pieno della Guerra dei cent’anni. Il regno venne, quindi, retto quattro zii del re, fin quando a 21 anni Carlo se lo riprese con la forza. In questo clima turbolento nel’87 muore il padre e Christine si ritrova, da sola, con 3 figli e la madre di cui prendersi cura.

L’unica soluzione sembrava ,forse, quella di risposarsi, ma non volle.

Così

Dovetti diventare un uomo

Scrisse riferendosi al fatto di dover provvedere al sostentamento della famiglia. Diresse ben presto una bottega di copisti, supervisori e miniaturisti. Nel tempo libero continuò a scrivere, fin quando le sue opere, apprezzate in tutta Europa, divvenero la sua unica fonte di guadagno.

Christine de Pizan e un proto femminismo

«Se si usasse mandare le bambine a scuola e insegnare loro le scienze con metodologia come si fa con i bambini, imparerebbero e capirebbero le difficoltà e le sottigliezze di tutte le arti e le scienze così bene come i maschi»,

Nella sua Cité des dames (1405) Christine dà vita una città abitata da sole donne,dame non di rango, ma di anima.

Saffo, Didone e Lucrezia, quest’ultimo scelse il suicidio dopo lo stupro, tante donne che si contraddistinguono per il loro valore.

La scrittrice chiama a raccolta le donne per dimostrare che l’unica causa della condizione femminile è l’oppressione maschile.

Non tutti gli uomini (e soprattutto i più saggi) condividono l’opinione che sia un male educare le donne. Ma è vero che molti uomini sciocchi lo hanno sostenuto perché non gli piaceva che le donne ne sapessero più di loro».

Scritto da Costanza Maugeri


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