Rilasciata il 1 gennaio, Caleidoscopio è la nuova serie Netflix che sta facendo impazzire il web: ciò che distingue questa serie dalle altre è infatti la non-linearità della trama e l’interattività che l’utente può creare, senza neanche accorgersene. Ma partiamo con ordine.
Trama
La serie, prodotta dal regista Ridley Scott (Alien, Blade Runner, Il Gladiatore), e che conta nel cast Giancarlo Esposito, Rufus Sewell, Paz Vega e Jai Courtney, è frutto della fantasia del suo creatore, Eric Garcia, che, ispirandosi ad un fatto di cronaca avvenuto nel 2012 a New York, crea una storia di sfida tra un gruppo di ladri e un gruppo di guardie di sicurezza. L’obiettivo: settanta miliardi di dollari in obbligazioni, spariti durante l’uragano Sandy (sparizione avvenuta realmente).
Il ruolo dei colori

Caleidoscopio è composta da 8 episodi (9 se si conta l’episodio Nero di introduzione e spiegazione), ognuno dei quali è associato ad un colore: volendo seguire la disposizione predefinita di Netflix abbiamo Giallo, Verde, Blu, Arancione, Viola, Rosso, Rosa, Bianco. Da ciò è possibile desumere dunque il senso del nome dato alla serie: “Caleidoscopio”. Il Caleidoscopio è infatti uno strumento ottico composto da specchi che permettono di visionare diverse frequenze di colore, le quali variano al ruotare dello strumento. Proprio questa caratteristica è alla base della serie stessa: difatti, non solo lo spettatore è libero di guardare gli episodi nell’ordine che ritiene più opportuno, ma la sua percezione dell’intera storia e dei personaggi cambierà proprio a seconda dell’ordine scelto. E’ come se, in un certo senso, più spettatori guardassero una stessa serie ma una serie diversa allo stesso tempo.
Le diverse combinazioni possibili

La peculiarità di Caleidoscopio è che al variare delle combinazioni non viene cambiata soltanto la percezione della narrazione, ma il genere stesso della storia: secondo i consigli dell’account ufficiale Netflix, la disposizione Blu-Verde-Giallo-Arancione-Viola-Rosa-Bianco-Rosso darà infatti una serie in stile Tarantino, mentre un ordine Arancione-Verde-Viola-Rosso-Giallo-Blu-Bianco-Rosa è indicato per gli amanti delle detective stories. Chi invece desidera seguira l’ordine cronologico degli eventi dovrà guardare la serie nell’ordine del Viola-Verde-Giallo-Arancione-Blu-Bianco-Rosso-Rosa. La storia si estende infatti in un ampio arco temporale, che va dai 24 anni prima della rapina ai 6 mesi dopo il colpo. Al di là delle diverse combinazioni possibili è tuttavia consigliato di guardare l’episodio Bianco alla fine, in quanto è l’episodio più ricco di azione e suspense ed il vero cuore dell’intera storia (tuttavia se avete già iniziato la serie e visto Bianco tra i primi non disperate, potrete tranquillamente continuare a seguire la vostra personale disposizione).
Scritto da Emanuele Fornito
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