Attentato a Istanbul: la responsabile dovrebbe essere una donna

di Francesco Cocco
Pubblicato: Ultimo aggiornamento il 3 Min.

Un boato, l’istinto di proteggersi, la consapevolezza del male che intercorre da anni nelle nostre vite. Il terrorismo ha sferrato un nuovo colpo a Istanbul.

Questo pomeriggio, alle 14 ora italiana, un tragico attentato ha colpito il centro della città turca di Istanbul. La fortissima esplosione, avvenuta in via Istiklal, viale dello shopping molto trafficato sulla sponda europea e nel cuore della metropoli, potrebbe essere stata causata da una bomba oppure da un kamikaze.

Le autorità locali hanno subito avviato le indagini seguendo la pista del terrorismo e hanno già individuato il principale responsabile dell’esplosione: l’identikit risponde infatti all’immagine di una donna ripresa dalle videocamere di sorveglianza nei pressi del luogo dell’attentato.

Il Presidente Turco Erdogan, parlando di “vile attacco”, si è rivolto alla Nazione e ha affermato:

“Il bilancio è di 6 morti e 53 feriti. Questo è un attentato terroristico. Dalle prime indagini si è accertato che alcuni elementi si sono dati alla fuga, in questo attentato abbiamo verificato che una donna ha avuto un ruolo”.

Le reazioni italiane all’attentato

Appena appresa la notizia dell’attentato, si è subito mobilitata l’unità di crisi della Farnesina per capire se fossero coinvolti anche cittadini italiani. Il nostro Ministro degli Esteri Antonio Tajani ha commentato l’attacco:

“Immagini terribili da Istanbul . L’Italia esprime vicinanza al Governo e al popolo turco e il proprio sentito cordoglio per le vittime innocenti. La nostra Unità di crisi sta monitorando la situazione e contattando i nostri connazionali.” – Antonio Tajani

Anche il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha espresso un messaggio di solidarietà per il popolo turco colpito dall’attentanto:

“Sono terribili le immagini di Istanbul, voglio esprimere le nostre più sentite condoglianze alla Turchia per l’attentato subito e la morte di cittadini innocenti” – Giorgia Meloni

Gli attentati di Parigi del 13 novembre 2015

La data di oggi, però, non è affatto casuale: esattamente 7 anni fa il centro di Parigi venne colpito da una serie di attentati terroristici avvenuti in simultanea, tra cui la tristemente nota “Strage del Bataclan“. In quel tragico evento, i morti furono oltre 137, tra cui la nostra connazionale Valeria Solesin e sette attentatori affiliati alle milizie islamiche dell’ISIS.

A distanza di 7 anni dall’attacco, Salah Abdeslam, unico attentantore che non si fece esplodere, è stato condannato all’ergastolo senza condizionale lo scorso 29 giugno dalla Corte di Parigi.

Scritto da Francesco Cocco

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