Quando venne attivato per la prima volta l’Art. 5 della NATO? Quante cose sono cambiate da allora?

«Le parti convengono che un attacco armato contro una o più di esse in Europa o nell’America settentrionale sarà considerato come un attacco diretto contro tutte le parti […]». Recita così l’Art.5 della Carta della NATO, al quale più e più volte si è fatto riferimento negli ultimi tempi. L’Articolo 5 è uno dei pilastri fondamentali dell’Alleanza che, essendo difensiva, lo presenta come strumento di deterrenza. Negli ultimi mesi, in diverse situazioni alcuni leader hanno sostenuto di voler richiederne l’invocazione, soprattutto alcuni paesi dell’Est Europa che confinano con le zone di guerra.
Sebbene ad oggi, sin dall’invasione dell’Ucraina, questo non sia mai stato invocato (fortunatamente), nel passato una sua invocazione c’è stata. Parliamo del 12 settembre 2001, il giorno che ha seguito gli attacchi alle torri gemelle e al Pentagono.
12 settembre 2001: Art.5?

L’articolo 5 è stato invocato per la prima volta subito dopo gli attentati dell’11 settembre. Questi erano visti dagli Stati Uniti come un attacco armati contro il paese. Il Consiglio atlantico riunitosi subito dopo gli attacchi ha infatti stabilito che, qualora accertato che gli attacchi venissero dall’estero contro gli USA, allora questi avrebbero avuto il diritto di richiedere l’applicazione dell’Art.5.
Il terrorismo è rientrato infatti nelle specificità previste per l’invocazione dell’Articolo 5 perché inserito nel Nuovo Concetto Strategico della NATO del 1999. Il terrorismo era dunque considerato tra “i rischi di più ampia natura” per la sicurezza per gli Stati appartenenti all’Alleanza.
Il 2001 fu la sola e unica volta che l’Articolo in questione venne invocato.
Nuovo concetto strategico?
Negli ultimi anni la sicurezza dell’equilibrio mondiale è andata sempre più verso lo squilibrio, con guerre in ogni parte del mondo e anche alle porte dell’Europa. Territorialmente minacciata dalla guerra in Ucraina, la NATO ha aumentato il proprio livello di prontezza e allerta, rivisitando anche il proprio concetto di strategia. Ad oggi, non solo gli attacchi armati sono la base su cui invocare l’Art.5. Uno Stato membro può richieste vertici di sicurezza anche per attacchi cibernetici e spaziali.
Scritto da Emanuele Lo Giudice
Le foto presenti in questo articolo provengono da internet e si ritengono di libero utilizzo. Se un’immagine pubblicata risulta essere protetta da copyright, il legittimo proprietario può contattare lo staff scrivendo all’indirizzo email riportato nella “Contatti” del sito l’immagine sarà rimossa o accompagnata dalla firma dell’autore.