Artartide: è iniziata ufficialmente la 38ª spedizione italiana

di Francesco Alessandro Balducci
Pubblicato: Ultimo aggiornamento il 2 Min.

Lo scorso 19 ottobre, un gruppo di venti italiani ha raggiunto la base Mario Zucchelli, una delle due stazioni del PNRA (Programma Nazionale di Ricerca in Antartide), dando il via alla 38ª spedizione italiana in Antartide.

In totale, saranno 240 le persone coinvolte in questa spedizione. Un primo gruppo, già arrivato a destinazione, è composto dai tecnici, con il compito di riattivare gli impianti della base, chiusa da febbraio. In seguito, si uniranno a loro anche scienziati esperti di diverse discipline e impegnati in cinquanta progetti di vario ambito.

Oltre alla Mario Zucchelli, l’Italia utilizza anche la stazione Concordia, in collaborazione con la Francia. Un luogo isolatissimo ed estremo, a più di 3000 metri sul livello del mare e a circa 1000 km dalla costa, in cui la temperatura può toccare anche -80°

La piattaforma Mario Zucchelli risale alla fine degli anni ’80, si estende per circa 7500 metri² e comprende alloggi, uffici, laboratori, mensa, pronto soccorso, magazzini e un osservatorio astronomico. Può ospitare fino a 80 persone ed è sempre servita da due medici (un chirurgo e un anestesista).

Le attività di ricerca italiane in Antartide, tuttavia, non avverranno nelle due basi italiane, ma in alcune basi antartiche di altri paesi. Oltre che sulla Laura Bassi, una nave per la ricerca oceanografica.

Scritto da Francesco Alessandro Balducci


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