“Annegare i bambini e bruciare le case”: sospeso il giornalista Anton Krasovsky

di Giorgia Lelii
3 Min.

Ad annunciarlo è stata la capo redattrice dell’emittente russa, la tv RT (ex Russia Today), Margarita Simonyan: Anton Krasovsky, giornalista russo, è stato sospeso per aver detto frasi di carattere violento contro la popolazione ucraina. Su Telegram la Simonyan sottolinea: “Le parole di Anton Krasovsky sono state brutali e disgustose. Forse Anton spiegherà che tipo di follia temporanea le ha innescate e perché sono uscite dalla sua bocca. È difficile credere che Krasovsky credesse sinceramente che i bambini debbano essere annegati“. 

Uno dei primi ad intervenire riguardo la questione è stato il Ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, che ha esortato i governi a bandire l’emittente dall’elenco dei propri canali, riportando anche frasi violente rivolte agli ucraini: “annegare o bruciare bambini ucraini, fa commenti orribili sugli stupri dei soldati russi, dice che l’Ucraina non dovrebbe esistere e che gli ucraini che resistono alla Russia dovrebbero essere fucilati“.

In seguito, la pagina della RT è stata oscurata da Twitter in tutti i paesi dell’Unione Europea e nel Regno Unito per ricorso legale. 

Maria Zakharova

A controbattere alla richiesta del Ministro ucraino è stata Maria Zakharova, portavoce del Ministro degli Esteri russo, commentando le frasi del giornalista:  “Per che cosa dovrebbe scusarsi? Solo per aver ripetuto cose ovvie, per aver detto la verità, in un modo coerente con le sue maniere e il suo livello di educazione? Lui è una persona straordinariamente talentuosa. L’obiettivo di questo attacco deliberato è di demoralizzarlo“.

Tuttavia, il Guardian riporta le scuse di Krasovsky, che si è detto “molto imbarazzato”, e che si è lasciato “trasportare” dai commenti: “Beh, succede. Sei in onda, ti lasci trasportare e non riesci a fermarti. Chiedo perdono a tutti coloro che sono rimasti stupiti da ciò.” ha affermato il giornalista.

Scritto da Giorgia Lelii


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