10 agosto 1996: la ricerca della piccola Angela Celentano ha inizio, da lì si dilunga fino ai giorni nostri. La mattina di quel giorno la bambina di 3 anni, partecipava con i suoi genitori alla gita annuale al Monte Faito della Comunità Evangelica di Vico Equense. Poco dopo le 13, Catello Celentano, padre della bimba, si accorse dell’assenza della figlia. Angela, secondo il racconto dei testimoni, è scomparsa dopo essersi allontanata con un amico di 11 anni, tornato con lei al parcheggio per lasciare un pallone in auto. A metà strada però l’amico l’avrebbe convinta a “tornare indietro dalla mamma”. Da quel momento non si avranno più notizie di Angela.
Nei giorni successivi di ricerca, accadde qualcosa di a dir poco inquietante. Il 19 agosto, papà Catello rispose ad una telefonata: dall’altro capo, nessuno che parla. A dire il vero, si sente solo una bambina piangere disperatamente. Per qualche istante, a sovrastare il lamento della piccola si sente la voce di un uomo: “Tuo papà” sembra dire negli ultimi istanti. Il papà di Angela ripete più volte “pronto“, poi il telefono viene riagganciato. Nessuna domanda, riscatto o richiesta. Niente: sembra essere una telefonata per dispetto o per sollievo. Un dispetto fatto al papà per fargli credere che fosse Angela (la voce non ha un’identità specifica)? Sollievo per la bimba nel farle sentire la voce del papà, anche se per poco?
Durante il corso degli anni, ci sono stati vari avvistamenti della ragazza, tutti vani: c’è chi l’ha segnalata (era il 2016) su un bus a Roma e chi dice averla vista in una comunità Rom (nel 2001 una bimba Rom eseguì il test del Dna). La ricerca ha toccato diversi punti del globo: dalla Turchia, al Messico, e ora siamo finiti in Venezuela.
“Questa è lei“: le parole di una mamma con il cuore infranto da migliaia di delusioni subite. Parole pronunciate quando la donna ha visto la foto di una modella sudamericana, trentunenne: figlia di un notabile sudamericano che gode di particolari attenzioni. A confermare ancor di più la convinzione della mamma c’è l’incredibile somiglianza della modella con Rosanna e Naomi, sorelle di Angela. Inoltre, la famiglia adottiva della modella (in particolar modo il “papà“) sembra aver avuto rapporti con la Campania, e con Vico Equense nello specifico. Elementi di stragrande importanza. In ultimo, la ragazza sembrerebbe avere una voglia molto particolare sulla schiena, proprio come quella che aveva la piccola Angela: i genitori l’hanno riconosciuta.
Nei giorni scorsi un collaboratore del mio studio ha incontrato la ragazza, ha proceduto al prelievo del materiale genetico e l’ha spedito al mio studio di Napoli. Provvederò a inviarlo ad uno dei laboratori di mia fiducia, specializzati nella individuazione di profili Dna. Conto entro una decina di giorni di poter procedere al confronto del profilo genetico della ragazza sudamericana con il profilo dei signori Celentano.
Luigi Ferrandino, avvocato rappresentante della famiglia.
Per ora i miei assistiti preferiscono non rilasciare dichiarazioni ufficiali. Non appena gli esiti dei test saranno noti, decideremo insieme come rendere nota la notizia.
Luigi Ferrandino
Sarà la volta buona per riunire finalmente la famiglia Celentano?
Scritto da Giorgia Lelii
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