Dall’Atlantico al Pacifico, il punto della settimana che si sta per concludere. Il mondo dal 3 al 9 luglio 2023.
Si conclude un’altra settimana e le notizie che arrivano dal mondo circolano più veloce di quanto si pensi. Colombia, Stati Uniti e Russia, che è successo fuori dai confini nazionali? Ecco il punto della settimana!
Colombia: l’Amazzonia al centro del vertice a Leticia

A Leticia, città sul confine tra Colombia e Brasile, si è tenuto il Summit dei Ministri dell’ambiente dei paesi facenti parte della regione amazzonica.
Il Presidente della Colombia Petro e il Presidente del Brasile Lula si sono incontrati nella sessione conclusiva, per rinnovare il loro sostegno nella preservazione della foresta. Uno dei punti principali del Summit è stata inoltre l’Organizzazione del trattato della cooperazione amazzonica (OTCA) e il suo rafforzamento.
“Questi incontri, queste lotte comuni, queste discussioni, hanno a che fare con la difesa della vita, un concetto semplice, ma senza il quale tutto il resto è superfluo”. Questo è ciò che ha sostenuto Petro dopo il Summit, dove si è parlato di cooperazione e impegno contro la deforestazione. Lula ha fatto sapere che il governo brasiliano è intenzionato ad eliminare la deforestazione entro il 2030.
Stati Uniti: armi chimiche distrutte, conferma l’OPAC

“Irreversibilmente distrutte” è ciò che l’OPAC (Organizzazione per l’eliminazione delle armi chimiche) ha sostenuto riguardo le armi chimiche presenti nel mondo. L’annuncio OPAC ha seguito quello del governo americano, il quale ha fatto formalmente sapere di aver distrutto le ultime scorte di armi chimiche possedute da Washington.
Arias, Presidente dell’Organizzazione, ha parlato di tale evento come una “pietra miliare” nel disarmo mondiale. Biden, annunciando la distruzione (sicura) dell’ultima scorta, ha rinnovato l’impegno nella lotta “agli orrori delle armi chimiche” in rispetto della Convenzione sulle armi chimiche del 1997.
Russia: Zakharova evoca incidente nucleare durante il Summit di Vilnius

“Dopotutto, la stragrande maggioranza dei membri dell’Alleanza si troverà nella zona di impatto diretto” se dovesse accadere qualcosa nello stabilimento”.
La portavoce del Ministero degli Esteri russo ha scritto così sul suo canale telegram, parlando del Summit NATO atteso in Lituania nei prossimi giorni.
Il summit avrà luogo l’11 e il 12 luglio 2023, durante il quale i Paesi NATO dovrebbero dare garanzie all’Ucraina riguardo il processo di adesione di Kyiv all’alleanza. D’altra parte, invece, Zakharova sostiene che la NATO dovrebbe parlare della centrale di Zaporizhzhia, da giorni sotto i riflettori a causa delle accuse reciproche tra Mosca e Kyiv riguardo un “ipotetico” incidente nucleare. Secondo Zakharova, la NATO dovrebbe prestare attenzione ai danni che Kyiv ha apportato alla centrale.
Fonti: Reuters, ANSA, Al Jazeera, Il Post, US Government
Scritto da Emanuele Lo Giudice
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