Il cortometraggio è uno dei strumenti cinematografici più d’impatto, un trampolino di lancio per tutti i nuovi registi emergenti e non solo. Si tratta di piccole trasposizioni cinematografiche dalla durata non superiore ai tre quarti d’ora, spesso attraverso questi vengono sperimentate teniche e soluzioni. Questa categoria di pellicole può essere candidata a innumerevoli premiazioni tra cui gli Oscar.
La storia del cinema nasce con i cortometraggi.
Con l’invenzione del cinematografo dei fratelli Lumière, tutti i film proiettati in pubblico nelle sale cinematografiche della fine dell’ottocento erano film di cortometraggio. In origine i corti duravano anche meno di un minuto in quanto le bobine sulla quale veniva trascritta la ripresa erano di lunghezza limitata.
I cortometraggi realizzati nei primi anni erano brevi documentari di viaggio, formati da un unica ripresa priva di montaggio. Tra i cortometraggi più famosi della storia del cinema troviamo quelli comici di Charlie Chaplin in cui interpreta il personaggio di Charlot. Il cortometraggio comico era lo spettacolo più popolare del cinema muto. Tra i cortometraggi più importanti ci sono quelli di animazione realizzati da Walt Disney Productions e Warner Bros Cartoons popolari ancora oggi.
7 cortometraggi imperdibili
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Vincent, 1982
Il piccolo Vincent Malloy è un bambino di soli sette anni che ha un sogno molto particolare: essere come il suo attore preferito, Vincent Price. Nella solitudine della stanzetta prova ad imitare l’uomo, utilizzando il cane Abercrombie come pubblico e leggendo i racconti di Edgar Allan Poe per trarre ulteriore ispirazione. Regia di Tim Burton è un corto fantasy-horror dalla durata di 6 minuti.
Destino, 2003
Destino è il grande classico di Dalì e Walt Disney, un viaggio all’interno del surrealismo del grande pittore. Più che un corto animato è una vera e propria opera d’arte contemporanea. La tragica storia d’amore tra Chronos, personificazione del tempo, e una donna mortale che si cercano nelle stesse ambientazioni surreali spesso usate da Salvador Dalí nelle proprie opere. Ideato nel 1945, il cortometraggio è stato pubblicato solo nel 2003 a seguito di un ingente lavoro.
Purl, 2016
Un ufficio composto da soli uomini, con comportamenti decisamente poco inclusivi. Purl decide così di modificare il suo atteggiamento per essere accettata, ma nel momento in cui viene assunto un nuovo gomitolo di lana, decide di essere sé stessa e di aiutarlo ad inserirsi, cambiando pian piano l’atteggiamento di tutti gli impiegati dell’azienda. Un cortometraggio prodotto dalla Pixar sulla difficoltà di integrazione delle donne nel mondo del lavoro.
Bao, 2018
Una mamma triste perché il figlio ormai adulto è andato via di casa, riversa il suo istinto materno su uno dei suoi ravioli quando questo prende vita e diventa un ragazzo vivace e sbruffone. Regia di Domee Shi è disponibile su Disney Plus ed ha la durata di 8 minuti.
World of Tomorrow, 2015
Una bambina Emily intraprende un viaggio verso un futuro surreale con l’aiuto del suo clone di terza generazione dal futuro. La bambina è portata attraverso molti concetti complessi del futuro, tra cui ‘Outernet’. Hertzfeldt archivia un’impresa molto complicata di incorporare la voce prematura di sua nipote di quattro anni in Emily e il risultato è il più reale possibile. Nominato all’Oscar. World of Tomorrow è una serie di cortometraggi animati di fantascienza d’avanguardia scritta, diretta, prodotta, animata e montata da Don Hertzfeldt.
Il giardino delle parole, 2013
Takao, che studia per diventare calzolaio, salta la scuola e disegna scarpe in un giardino alla giapponese dove incontra Yukino, una donna misteriosa e più grande di lui. Senza mai mettersi d’accordo, i due continuano a vedersi nei giorni di pioggia. Disponibile su Netflix, ha la durata di 46 minuti con la regia di Makoto Shinkai tratta l’amore tormentato tra un adolescente e una donna matura ambientato in un suggestivo giardino.
Se succede qualcosa, ti voglio bene, 2020
Regia di Will McCormack e Michael Govier ispirato ad un episodio di attualità accaduto nella scuola media Marjory Stoneman Douglas di Parkland, in Florida, nel 2018. Persero la vita diciassette persone. Il cortometraggio netflix dalla surata di 13 minuti richiama la matita e il fumetto. Due genitori non riescono più a comunicare e a vivere serenamente dopo la morte della figlia. Il cortometraggio ci accompagna assieme a loro nel processo di accettazione e al loro riavvicinarsi grazie al ricordo della figlia.
Scritto da Nina D’Amato
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