5 marzo, il punto della settimana: cos’è successo nel mondo?

di Emanuele Lo Giudice
Pubblicato: Ultimo aggiornamento il 6 Min.

Dall’Atlantico al Pacifico, il punto della settimana che si sta per concludere. Il mondo dal 27 febbraio al 5 marzo 2023.

Si conclude un’altra settimana e le notizie che arrivano dal mondo circolano più veloce di quanto si pensi. India, Nigeria ed Cile, che è successo fuori dai confini nazionali? Ecco il punto della settimana!

India: le risate contro Lavrov e la dichiarazione congiunta saltata

L’incontro a Nuova Delhi dei Ministri degli Esteri dei paesi più industrializzati del mondo non si è concluso come auspicato. L’India ha svolto un ruolo importante in questi ultimi mesi, soprattutto nel quadro del conflitto in Europa, perché ambita dai diversi attori in gioco. Mosca ci poggia gli occhi per non rimanere completamente esclusa a livello internazionale, Washington invece la guarda in positivo per muoversi liberamente nell’Indo pacifico. Sul subcontinente ci sono anche gli occhi di Pechino che, nonostante una rivalità storica, vorrebbe una cooperazione nei progetti sulla Silk Road.

La conclusione? un nulla di fatto totale. La discussione, al G20, si è ridotta a mere “dichiarazioni emotive”, a detta del Ministro degli Esteri Russo. La Russia è infatti rimasta infastidita dal documento in cui si richiedeva il ritiro completo delle forze russa dall’Ucraina, sul quale anche Pechino ha rifiutato di porvi la firma. Le “inconciliabili differenze di visione” hanno reso impossibile una dichiarazione finale congiunta per i 20 presenti a Delhi, dove Lavrov, in una riunione ministeriale, è stato oltretutto schernito dalla platea.

Una sola cosa è risaltata agli occhi di tutti, capitando per la prima volta dall’inizio del conflitto: il Segretario di Stato USA Blinken e Lavrov hanno avuto un incontro fisico per una decina di minuti. Nulla di spettacolare, ma comunque evento importante, seppur breve, per mantenere aperto il dialogo Mosca-Washington. A Delhi anche Meloni, l’obiettivo è quello di rafforzare i rapporti tramite nuovi accordi.

Nigeria: le elezioni contestate

Bola Tinubu sembra essere il candidato vincente delle elezioni tenute in Nigeria, il Paese più popoloso dell’Africa. Confermata in questa settimana, la vittoria di Tinubu ha sollevato le proteste dell’opposizione, la quale a gran voce contesta lo spoglio delle elezioni.

Il segretario del Partito democratico popolare (PDP) ha denunciato delle truffe nel processo elettorale, mentre richieste dell’annullamento sono arrivate dal partito laburista, il quale ha accusato il partito di Tinubu di aver fatto accordi con la Commissione elettorale.

L’INEC, comunque, l’organo elettorale indipendente della Nigeria, ha sostenuto di non aver riscontrato irregolarità. Bola Tinubu ha vinto le elezioni con il 37% delle preferenze, prima volta che il potere presidenziale viene preso con una preferenza al di sotto del 50%.

Cile: nuovi maori sull’Isola di Pasqua

Sull’Isola di Rapa Nui, appartenente alla regione cilena di Valparaiso, degli studenti hanno trovato una nuova testa Maori. Trovata casualmente, la statua rappresenta una svolta scientifica e accademica, a detta degli studiosi presenti sull’isola.

Per la prima volta, infatti, una statua viene rinvenuta in una laguna presente all’interno del cratere del vulcano Rano Raraku. È stata trovata al centro della laguna, rivolta al cielo e distinta da tratti “riconoscibili ma non definiti”, come sostenuto dalla direttrice della comunità indigena Ma’u Henua.

Una grande domanda sorge ora spontanea, aggiungendosi alle tante che aleggiano sulle centinaia di teste che popolano l’Isola cilena; chi ce l’ha portata? Il dubbio sorge a causa delle parole dei ricercatori e della comunità indigena stessa, la quale ha spiegato che negli ultimi 200/300 anni la laguna era sommersa d’acqua, “il che significa che nessun essere umano avrebbe potuto facilmente lasciarvi un moai”.

Scritto da Emanuele Lo Giudice


Le foto presenti in questo articolo provengono da internet e si ritengono di libero utilizzo. Se un’immagine pubblicata risulta essere protetta da copyright, il legittimo proprietario può contattare lo staff scrivendo all’indirizzo email riportato nella sezione “Contatti” del sito l’immagine sarà rimossa o accompagnata dalla firma dell’autore.

Articoli Correlati