4 Novembre, Giornata dell’Unità Nazionale: storia di una festa dimenticata

di Francesco Cocco
2 Min.

Oggi, 4 novembre, si celebra la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate.

La storia dimenticata del 4 novembre

Questa giornata è stata istituita in memoria del 4 novembre 1918, quando venne firmato l’armistizio di Villa Giusti con l’esercito austro ungarico che sanciva la fine della prima guerra mondiale per il Regno d’Italia e l’annessione di Trento e Trieste ai territori nazionali.

Nel 1921, in concomitanza di questo giorno, ebbe luogo all’Altare della Patria a Roma la tumulazione del “Milite ignoto” per onorare i sacrifici dei soldati caduti a difesa della Patria durante la guerra.

Il 23 ottobre 1922, per regio decreto il 4 novembre venne istituito come Festa Nazionale.

Nel clima di austerity del 1977, il governo Andreotti decise di declassarla per legge assieme al 6 gennaio, Epifania, e al 2 giugno, Festa della Repubblica.

A differenza di queste che tornarono Feste Nazionali con il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, il 4 Novembre è rimasta una festa senza la meritata e corrispettiva celebrazione.

Le celebrazioni del Presidente Mattarella

Come ogni anno, oggi all’Altare della Patria a Roma si sono tenute le celebrazioni di questa giornata. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha deposto una corona d’alloro sulla tomba del Milite Ignoto. Alla cerimonia erano presenti le più alte cariche istituzionali: il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il Presidente del Senato Ignazio La Russa, il Presidente della Camera Lorenzo Fontana, il Ministro della Difesa Guido Crosetto e il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella all’Altare della Patria. Video e immagini di AskaNews

Articoli Correlati