16 Dicembre, il punto della settimana: cos’è successo nel mondo?

di Emanuele Lo Giudice
5 Min.

Dall’Atlantico al Pacifico, il punto della settimana che si sta per concludere. Il mondo dal 12 al 18 Dicembre 2022.

Si conclude un’altra settimana e le notizie che arrivano dal mondo circolano più veloce di quanto si pensi. L’Indonesia, l’India e il Qatargate, che è successo fuori dai confini nazionali? Ecco il punto della settimana!

Indonesia: aumenta il numero delle vittime dopo il terremoto

Sono arrivate le ultime notizie sulle vittime del terremoto che il mese scorso ha distrutto Giava. Il bilancio, secondo il funzionario dell’amministrazione locale, supererebbe i 600.     L’ultima stima resa nota si aggirava intorno alle 330 vittime, molto bassa a causa delle vittime seppellite velocemente dai parenti senza che le autorità locali venissero avvisate. “A causa della situazione di panico, molti di coloro che sono morti sono stati immediatamente seppelliti dai parenti senza avvisare l’agenzia sanitaria locale” è ciò che hanno riferito le autorità locali, spiegando l’aumento vertiginoso del bilancio di questa settimana.

È ancora in grave situazione la provincia di Cianjur, dove più di 2000 abitazioni sono crollate completamente o parzialmente. Nell’isola di Giava, la più popolosa dell’Indonesia, gli sfollati sono più di 5mila, colpa anche dell’interruzione della corrente elettrica e delle possibili frane. Il terremoto del 21 Novembre è stato avvertito anche a Giacarta (100km di distanza), dove alcune palazzine sono state vacuate per precauzione. Di 5.6 magnitudo, il terremoto dello scorso mese non è il primo che distrugge le terre indonesiane, già nel 2004 un altro terremoto, di 9.1 magnitudo, aveva generato uno tsunami e causato la morte di più di 200mila persone.

Himalaya, si è riacceso lo scontro indo-cinese

In un comunicato il Ministero della difesa indiano fa sapere di uno scontro tra le truppe indiane e cinesi nel distretto di Tawang. Lo scontro avvenuto sembrerebbe di entità modesta, con soldati “lievemente feriti da entrambe le parti”. Sullo scontro del 9 Dicembre, la Cina ancora non si sarebbe pronunciata.

Secondo le fonti le truppe cinesi sarebbero state respinte da quelle indiane mentre tentavano di oltrepassare la frontiera provvisoria nello Yangtse. Lo Stato dell’Arunachal Pradesh è il territorio conteso tra India e Cina, che ne reclama la sovranità da decenni. Dopo due anni dall’ultimo scontro, la tensione al confine è di nuovo aumentata, colpa anche delle nuove infrastrutture che i due paesi continuano a costruire lungo il confine per fini militari. Secondo Narayanan, ex militare indiano, questo non sarà l’unico (né l’ultimo) episodio nell’area. Dopo le proteste delle ultime settimane contro la politica “zero-Covid” di Pechino, Xi Jinping potrebbe aver voluto riacquisire prestigio sul versante himalayano, fallendo però nel tentativo.

Qatargate: il Parlamento Europeo sotto polemica

Il Parlamento Europeo sta affrontando in questi giorni quella che potrebbe (e ormai è già) la crisi più difficile della sua storia. Lo scandalo vede coinvolti diversi membri dell’Eurocamera (gran parte dei quali italiani) e l’ex Vicepresidente Kaili, ad oggi sotto arresto. Il “Qatargate” prede nome proprio dallo stato che in queste settimane sta ospitando i mondiali di calcio e che, secondo le indagini, avrebbe offerto denaro ai vari parlamentari europei per ricevere sostegno.

Le relazioni tra Unione Europea e Qatar iniziano dunque ad incrinarsi, a causa di un ciclone a cui proprio Doha ha dato vita. L’influenza sul Parlamento Europeo è importante per il Qatar, essendo l’Eurocamera a ratificare gli accordi commerciali e di cooperazione con Stati terzi e dunque vitale alle relazioni economiche qatariote. Lo scandalo “Qatargate” ha rovinato le relazioni tra UE e Doha, la quale volontà era quella di ricevere (pagando) sostegno, al posto delle condanne che ormai riceve in temi di diritti umani da mesi.

Scritto da Emanuele Lo Giudice


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